Venerdì 11 aprile, presso lo Spazio Europa di Roma, si è svolta la conferenza “Intelligenza Artificiale: governance e tutela dei diritti fondamentali”, promossa dalla SPES Academy “Carlo Azeglio Ciampi”, con la comunicazione curata dal media partner Comin & Partners. L’evento ha riunito istituzioni, accademia e imprese per un confronto di alto profilo sulle prospettive regolatorie e strategiche dell’intelligenza artificiale, in un contesto europeo e nazionale.
Ad aprire i lavori è stato Valerio De Luca, Direttore della SPES Academy e Presidente della Fondazione AISES, che ha posto l’accento sulla necessità di accompagnare l’innovazione tecnologica con una governance capace di garantire sicurezza, trasparenza e tutela dei diritti fondamentali.
Il panel istituzionale ha visto gli interventi di Lucilla Sioli, Direttrice dell’Ufficio Intelligenza Artificiale della Commissione Europea; Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale; Mario Nobile, Direttore Generale dell’AGID – Agenzia per l’Italia Digitale; e GS, componente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. La moderazione è stata affidata a Barbara Carfagna, giornalista RAI e membro dell’Alto Consiglio della SPES Academy.
Nel suo intervento, Guido Scorza ha richiamato l’urgenza di costruire un sistema di governance dell’intelligenza artificiale che sia rapido, efficiente e coordinato su scala nazionale ed europea. Ha inoltre evidenziato come l’esperienza maturata nell’ambito della protezione dei dati personali possa offrire indicazioni preziose nella definizione di modelli regolatori per l’AI.
Guido Scorza ha anche sottolineato l’importanza di evitare visioni antagonistiche tra diritti fondamentali, come il diritto all’innovazione e quello alla privacy, evidenziando la necessità di un bilanciamento responsabile e proporzionato. L’obiettivo condiviso, ha precisato, deve essere quello di garantire che nessuno sia costretto a scegliere tra diritti, promuovendo una competizione sana tra imprese e una leale collaborazione tra istituzioni, tanto a livello nazionale quanto europeo.
La riflessione si è poi ampliata nel panel dedicato al mondo delle imprese, che ha approfondito il ruolo strategico dell’intelligenza artificiale nei modelli aziendali. Hanno preso parte alla discussione Alessandro Bonaita (Generali), Pietro Caminiti (Terna S.p.A.), Andrea Claudio Cosentini (Intesa Sanpaolo), Giuseppe Mancini (Leonardo), e Agostino Nuzzolo (TIM), con la moderazione di Maria Carla De Cesari, caporedattore de Il Sole 24 Ore.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Prof. Oreste Pollicino, membro della Faculty della SPES Academy e socio fondatore di IAIC, per aver promosso un confronto approfondito e interdisciplinare sui temi dell’etica, del diritto e della governance dell’intelligenza artificiale.
L’incontro ha confermato il carattere strategico della sfida AI per il futuro delle democrazie e dei mercati, evidenziando l’importanza di costruire, in modo condiviso, un ecosistema regolatorio capace di coniugare innovazione, diritti e sostenibilità.
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