Genova – Oltre mille gli utenti del 2024, tra aspiranti imprenditori e attività in cerca di “remise en forme”, e tre casi di successo su tutti: architettura green, ristorazione giapponese e aerospazio. Sono i dati salienti emersi con la diffusione del consuntivo annuale dello Sportello di sostegno alla competitività delle imprese (Sci) della Camera di Commercio.
Nel 2024 lo Sportello, co-finanziato dalla Fondazione Carige, ha confermato la grande affluenza dell’anno precedente, raggiungendo 1050 utenti. Cresce in particolare la fascia di fruitori composta da imprese e lavoratori autonomi già attivi (passati da 85 nel 2023 a 130 nel 2024) in cerca d’un supporto costante e continuo nel mantenimento e nell’evoluzione imprenditoriale, mentre restano stabili (855) gli aspiranti imprenditori.
“È un lavoro costante – si legge in una nota della Camera di Commercio diffusa ieri – poiché lo sportello è attivo 12 mesi l’anno per 40 ore settimanali, sia in presenza che da remoto, ed è caratterizzato da attività formative e consulenze personalizzate». Lanciato otto anni, si rivolge sia a chi ha un’idea imprenditoriale e ha bisogno di concretizzarla sia alle imprese o lavoratori autonomi già attivi, che richiedono consulenze specialistiche. E proprio questo infatti il vero dato sorprendente di quest’anno: le piccole o micro imprese che riescono a barcamenarsi con difficoltà tra burocrazia e opportunità di evoluzione e crescita sul mercato richiedono sempre di più un servizio dedicato, che li affianchi nelle fasi di progettazione e di sviluppo.
Il bilancio del 2024 e le prospettive di sviluppo sono stati presentati nella sede genovese dal presidente del Centro ligure produttività (cui è affidato il servizio) Massimiliano Spigno, che in apertura ha sottolineato: “Il mercato del lavoro richiede una capacità sempre maggiore di sapersi destreggiare tra servizi e opportunità non sempre chiare a chi ha progetti imprenditoriali: gli stessi dati presentati oggi evidenziano come sia sempre più necessaria la presenza di un’attività come questo sportello, che non aiuti soltanto a concretizzare quella che spesso è soltanto un’idea, ma riesca a supportarne la crescita e la buona salute nel tempo”. Il presidente di Fondazione Carige Lorenzo Cuocolo ha messo in risalto i risultati raggiunti nel tempo dalla collaborazione tra Camera di Commercio e Fondazione con l’obiettivo di creare nuova imprenditorialità e rendere più dinamico il mercato del lavoro. A seguire l’intervento del segretario generale della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, Marco Casarino, sul ruolo del Sistema Camerale al rilancio delle economie locali.
Al termine, il direttore del Secolo XIX Michele Brambilla ha dialogato con il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia, per presentare al pubblico tre esempi virtuosi di imprese nate con il supporto dello Sci: Archiverde, azienda nata dall’idea imprenditoriale di due Under 35 nell’ambito dell’architettura da esterni green; Tamashi, azienda di ristorazione tipica giapponese che, tenendo fede a un ricettario tradizionale, innova la consuetudine della proposta gastronomica del Sol Levante a Genova; infine Dope Aerospace, l’associazione di studenti che mette in contatto le grandi imprese del settore aerospaziale con studenti e giovani esperti di aerospazio, così da ridurre il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro del comparto.
Lo Sportello di sostegno alla competitività delle imprese come premesso è gestito dal Centro ligure produttività (Clp), agenzia del Sistema camerale per la formazione, creazione d’impresa e comunicazione che ha sede al piano ammezzato del Palazzo della Borsa (via G. Boccardo 1) e funziona su appuntamento (tel. 010 55087207).
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