La lussemburghese Nuo Capital, che fa capo al magnate cinese Stephen Cheng ha perfezionato la sottoscrizione di un contratto di compravendita con Bialetti Investimenti e Bialetti Holding – entrambe interamente detenute da Francesco Ranzoni, presidente del Consiglio di amministrazione di Bialetti Industrie – per l’acquisto della totalità delle azioni Bialetti dalle stesse detenute, pari a 91.324.398 azioni ordinarie di Bialetti, rappresentative del 59,002% del capitale sociale, per un corrispettivo complessivo di 47.334.000 euro, del quale una porzione, pari complessivamente a 18 milioni di euro, sarà finanziata dalle Società FR all’acquirente tramite differimento del relativo pagamento in forza di apposito accordo che sarà sottoscritto tra le medesime parti alla data di esecuzione della relativa compravendita. Contestualmente è stato sottoscritto un secondo contratto di compravendita con Sculptor Ristretto Investment, per l’acquisto della totalità delle azioni Bialetti dalla stessa detenute, pari a n. 30.283.587 azioni ordinarie di Bialetti, pari circa al 19,565% del relativo capitale sociale, per un corrispettivo complessivo di 5.731.000 euro.
GLI ADVISOR
NUO Octagon è stata assistita da Chiomenti in qualità di consulente legale, Gitti & Partners in qualità di consulente fiscale, EY in qualità di advisor per gli aspetti di due diligence finanziaria, legale e giuslavoristica con il team del partner Francesco Serricchio e del director Andrea Croci, per la due diligence legale, con il team del partner Matteo Zapelli e del senior manager Giuseppe Vacchiano, e per la due diligence giuslavoristica, con il team della partner Maria Teresa Iannella e della manager Lara Giambra.
Vitale ha agito in qualità di debt advisor di Nuo Capital – con un team composto da Alberto Gennarini, Goffredo Guizzardi, Marco Negri, Massimiliano Ziller e Alessandro Dionisi – nel reperimento di risorse a titolo di debito per supportare l’acquisizione di Bialetti; in particolare, ha agito su un finanziamento senior di importo massimo fino a 50 milioni euro, che sarà concesso da un pool di banche capofilato da Banco Bpm.
Bialetti è stata assistita da Lazard in qualità di advisor finanziario – con un team composto da Igino Beverini, deputy ceo, Saverio Pizzurro, director, Lorenzo Romano (associate) e Stefano Seoni (analyst) – e da BonelliErede in qualità di consulente legale.
Le Società FR sono state assistite da Zulli Tabanelli e Associati in qualità di advisor finanziario.
Sculptor e Moka Bean sono state assistite da Linklaters in qualità di consulente legale. Illimity e AMCO sono state assistite, rispettivamente, da Orsingher Ortu Avvocati Associati e Giovanardi Studio Legale.
Nella foto, da sinistra in alto: Igino Beverino, Saverio Pizzurro, Alberto Gennarini e Goffredo Guizzardi; in basso da sinistra: Francesco Serricchio e Matteo Zapelli.
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE
I contratti di compravendita prevedono pertanto che Nuo Octagon, anche tramite altra società direttamente o indirettamente controllata e designata dalla stessa quale acquirente, acquisti dai venditori una partecipazione complessiva rappresentativa del 78,567% del capitale sociale di Bialetti, pari a n. 121.607.985 azioni ordinarie di Bialetti, la cui esecuzione avrà luogo subordinatamente all’avveramento o all’avvenuta rinuncia di talune condizioni sospensive. Il closing dovrebbe intervenire entro la fine del mese di giugno 2025.
In seguito al closing, Nuo promuoverà un’offerta pubblica di acquisto (opa) totalitaria sulle azioni di Bialetti quotate su Euronext Milan, con esclusione delle azioni proprie detenute in portafoglio dall’emittente. Il corrispettivo dell’opa prevede di offrire al mercato un corrispettivo che attualizzi il valore del vendor loan sulla base del principio del fair value di cui all’IFRS 13.
In base all’applicazione del principio del fair value di cui all’IFRS 13, che consente l’attualizzazione dei flussi attesi con un tasso coerente con il rischio effettivo, il valore economico effettivo del Vendor Loan stimato dall’Acquirente risulta essere non inferiore ad 13,3 milioni di euro (salve eventuali possibili variazioni conseguenti al completamento delle valutazioni in corso che saranno riflesse in una perizia rilasciata da un esperto indipendente) che corrisponde ad un valore implicito dell’acquisto delle partecipazioni in Bialetti detenute dalle Società FR non inferiore a 42.634.000 euro; conseguentemente, assumendo tale valorizzazione del vendor loan, il corrispettivo dell’OPA sarebbe non inferiore a 0,467 euro per azione (arrotondato per eccesso al terzo decimale).
IL PIANO DI RIFINANZIAMENTO
L’operazione si inserisce nell’ambito di una più ampia operazione legata al rifinanziamento dell’indebitamento di Bialetti oggetto dell’accordo di ristrutturazione del debito ex articolo 182-bis l. fall. datato 19 luglio 2021 finalizzata a promuovere la crescita e lo sviluppo di Bialetti e delle società del gruppo facente capo alla stessaIn particolare, si prevede che il rifinanziamento abbia luogo, subordinatamente all’avvenuta sottoscrizione della necessaria documentazione contrattuale con le relative banche finanziatrici e con erogazione della relativa provvista al closing, mediante: un finanziamento junior, di importo massimo pari a 30 milioni di euro, che sarà concesso da illimity e AMCO Asset Management Company – queste ultime già parte dell’accordo di ristrutturazione – in favore di una società che sarà interamente controllata dall’acquirente che si prevede sia erogato mediante compensazione con una porzione di pari importo dell’indebitamento esistente di Bialetti nei confronti di Illimity e AMCO, previo accollo liberatorio in favore di Bialetti; un finanziamento senior, di importo massimo pari a 45 milioni di euro, che sarà concesso da parte di un pool di istituzioni finanziarie guidate da Banco BPM, in qualità di banca agente, mandated lead arranger e banca finanziatrice, nonché BPER Banca e Banca Ifis, in qualità di banche finanziatrici, e che ricomprenderà inter alia una linea di credito revolving, oltre ad una possibile linea aggiuntiva a supporto del capitale circolante di Bialetti, sino ad un massimo di ulteriori 5 milioni di euro, in caso di intervento di un ulteriore finanziatore; apporti di equity, anche per il tramite dell’accollo sopra menzionato, da parte di NUO Octagon per almeno complessivi 49,5 milioni di euro, per effetto dei quali interverrà una riduzione significativa dell’indebitamento esistente del Gruppo.
GLI ACCORDI CON LE BANCHE
In tale prospettiva, NUO Octagon ha sottoscritto apposite commitment letter con Illimity e AMCO, da un lato, e con Banco BPM, BPER Banca e Banca Ifis, dall’altro lato, con le quali le banche finanziatrici si sono impegnate a mettere a disposizione, entro il closing, il finanziamento junior e il finanziamento senior.
Si precisa che, nell’ambito del complessivo rifinanziamento dell’indebitamento oggetto dell’Accordo di Ristrutturazione, NUO Octagon, da un lato, e – rispettivamente – Illimity, AMCO, e Moka Bean, dall’altro lato, hanno altresì sottoscritto ovvero si sono impegnate a sottoscrivere separati accordi di compravendita aventi ad oggetto gli strumenti finanziari partecipativi di equity emessi da Bialetti in favore di illimity e AMCO e Moka Bean, a fronte dell’apporto di taluni crediti dalle stesse vantati nei confronti di Bialetti.
Il closing è previsto entro luglio 2025. Anche dopo il closing, il Gruppo beneficerà dell’apporto manageriale di Egidio Cozzi in qualità di amministratore delegato in continuità con la precedente gestione.
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