Fincantieri partecipa al round di pre Serie B da 7,2 mln di Wsense, che porta a 22 mln il totale raccolto. Ha investito anche CDP Venture Capital

Un round pre serieB da 7,2 milioni di euro, che porta il totale raccolto dal 2022 a oltre 22 milioni di euro.

 Lo ha chiuso Wsense, scale-up italiana specializzata in tecnologie per le comunicazioni sottomarine wireless che userà le risorse rivenienti da quest’operazione per accelerare l’espansione internazionale delle sue tecnologie di comunicazione wireless sottomarina (si veda qui il post Linkedin della società).

Al round hanno partecipato investitori nuovi e strategici come Fincantieri, che si è unita ad altri investitori fra cui CDP Venture Capital (qui il suo comunicato), SWEN Blue Ocean, RunwayFBU, Axon Partners e Rypples, società di impact investment sugli oceani, co-fondata dall’imprenditore seriale e founder di unicorni, Jerome Ternynck. 

Fincantieri, che ha avviato la collaborazione con Wsense firmando un Memorandum of Understanding (MoU) il 21 dicembre 2023, sottoscriverà un prestito convertendo in equity per un importo iniziale di 2,5 milioni, con la possibilità di incrementare l’investimento di un ulteriore importo di 2,5 milioni (qui il comunicato di Fincantieri).

Il perfezionamento dell’investimento sarà soggetto al mancato esercizio dei poteri speciali (Golden Power) da parte del Governo italiano.

Per quanto riguarda gli altri investitori di questo round, CDP, RunwayFBU ed Axon avevano anche partecipato a quello di Serie A da 11 milioni di euro del 2023 (si veda altro articolo di BeBeez), che  era stato guidato dal fondo Blue Ocean di Swen Capital Partners, cui avevano partecipato anche l’acceleratore Katapult Ocean, CoreAngels Climate e Moonstone.

Nel 2022 la società aveva anche concluso un round seed da 4 milioni di euro, guidato dal Fondo Evoluzione di CDP Venture Capital sgr.

Wsense viene definita un’eccellenza italiana, all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni innovative per le reti wireless e i sistemi di monitoraggio e sorveglianza sottomarini. E’ stata fondata nel 2017 dalla ceo Chiara Petrioli, professore ordinario di ingegneria informatica all’Università La Sapienza di Roma ed ad dell’azienda, che è nata come spin-off della stessa Università, per poi essere accelerata nel 2022 da EIT DIgital. 

Fra i clienti di WSense ci sono la Marina Militare, il Ministero della Difesa, l’ISPRA, l’INGV, il National Oceanography Centre britannico e aziende come Eni, Terna, A2A, Leonardo, Saipem e Alcatel Submarine Networks, scrive La Stampa.

“Con il completamento di questo round di raccolta WSense sarà in grado di accelerare ulteriormente la propria espansione internazionale, rafforzare il team e sostenere la rapida crescita in vista del round di Serie B” ha detto Petrioli. “La rinnovata fiducia degli investitori internazionali ci consente di consolidare la nostra leadership tecnologica in un mercato sempre più competitivo, in cui anche i grandi player stanno iniziando a muoversi”.

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Questo investimento rappresenta un ulteriore passo nella nostra strategia di innovazione e digitalizzazione. Le tecnologie di Wsense aprono a nuove possibilità per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture marittime e sono abilitanti per lo sviluppo dell’intera dimensione subacquea”.

“L’ingresso di Fincantieri nel capitale di WSense rappresenta un riconoscimento importante del valore tecnologico e strategico delle nostre soluzioni nel campo della comunicazione subacquea. È un’operazione che ci permette di accelerare la nostra crescita industriale e commerciale, rafforzando il posizionamento di WSense come attore chiave in un settore cruciale per la sicurezza, la sostenibilità e la competitività del Paese” ha concluso Petrioli.