A partire dal 29 aprile 2025, sarà nuovamente possibile richiedere il Bonus Colonnine Elettriche, il contributo statale destinato alla copertura delle spese per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. La riapertura della piattaforma, gestita da Invitalia, è stata annunciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e rappresenta un’importante misura di sostegno alla mobilità sostenibile.
A chi è destinato il bonus
Il contributo è rivolto a utenti privati e condomini, ed è finalizzato a incentivare la transizione ecologica nel settore dei trasporti. Nello specifico, le modalità di rimborso previste sono:
Fino all’80% delle spese sostenute, con un massimale di 1.500 euro per gli utenti domestici singoli;
Fino all’80% delle spese sostenute, con un massimale di 8.000 euro per i condomini che installano colonnine condivise.
Spese ammissibili al rimborso
Il bonus copre una serie di costi connessi all’infrastruttura di ricarica, tra cui:
L’acquisto della colonnina o wallbox;
Le opere edili e gli impianti elettrici necessari per l’installazione;
Le spese di progettazione, direzione lavori e collaudo;
I costi per l’allaccio alla rete elettrica.
Al contrario, non rientrano tra le spese ammissibili:
Tasse, imposte e oneri generici;
Costi per consulenze non legate alla progettazione e installazione;
Servizi non strettamente connessi all’acquisto e installazione dell’infrastruttura.
Requisiti per accedere al contributo
Per beneficiare del rimborso, è necessario che tutte le spese siano tracciabili, ovvero effettuate tramite pagamento elettronico e corredate da fattura. Inoltre, deve essere allegata la certificazione di conformità dell’impianto, rilasciata da un installatore qualificato.
Importante sottolineare che il bonus in questa fase copre esclusivamente le spese sostenute tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024. Le richieste che includano costi fuori da questo intervallo non verranno prese in considerazione.
Come presentare la domanda
Le domande devono essere inoltrate esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma messa a disposizione da Invitalia. L’accesso è consentito tramite:
SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
Carta d’Identità Elettronica (CIE),
Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Una volta effettuato l’accesso, sarà necessario selezionare la sezione “Colonnine Domestiche”, compilare i moduli richiesti e caricare tutta la documentazione.
La piattaforma resterà attiva fino al 27 maggio 2025, offrendo circa un mese di tempo per presentare le domande.
Altri bonus attivi
Oltre al Bonus Colonnine, sono attualmente attivi anche altri incentivi statali, tra cui:
Il Bonus Nuovi Nati, richiedibile dal 17 aprile 2025, che prevede un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2025;
Il Bonus moto e scooter elettrici, che copre fino al 40% della spesa in caso di rottamazione di un veicolo vecchio;
L’Assegno Unico Universale, i cui pagamenti di aprile sono partiti con qualche giorno di ritardo a causa delle festività pasquali.
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