Il decreto Bollette 2025 cambia le regole del gioco, ecco come.
Con l’arrivo del decreto Bollette 2025, le famiglie italiane potranno contare su una doppia agevolazione per rinnovare i propri elettrodomestici: da un lato, un voucher immediato fino a 200 euro; dall’altro, una detrazione fiscale del 50% per mobili ed elettrodomestici collegati a ristrutturazioni edilizie. Un’iniezione di liquidità pensata per stimolare i consumi, sostenere l’industria europea e accompagnare la transizione verso apparecchi più efficienti dal punto di vista energetico.
Bonus elettrodomestici: sconto alla cassa fino a 200 euro
Il nuovo Bonus Elettrodomestici 2025 prevede uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto fino a un massimo di 100 euro per tutti. Ma chi ha un ISEE sotto i 25.000 euro potrà ottenere fino a 200 euro di agevolazione. La condizione? Rottamare un vecchio apparecchio e sostituirlo con uno più efficiente.
La procedura è tutta digitale: tramite Spid o CIE si accede alla piattaforma PagoPa, si genera un voucher elettronico e lo si presenta al rivenditore, che applicherà subito lo sconto in fattura. Niente click day o corse contro il tempo: il contributo sarà erogato fino a esaurimento fondi, in ordine di richiesta.
Elettrodomestici ammessi: solo prodotti UE e a basso consumo
Il contributo si applica all’acquisto di elettrodomestici prodotti in stabilimenti europei e con una classe energetica superiore rispetto al modello sostituito. Sono inclusi:
- Frigoriferi e congelatori;
- Forni e piani cottura
- Lavatrici, asciugatrici e lavasciuga
- Lavastoviglie
- Condizionatori e pompe di calore.
Resta fondamentale smaltire correttamente il vecchio apparecchio, requisito necessario per ottenere il bonus.
Bonus mobili 2025: detrazione fiscale al 50% fino a 5.000 euro
Parallelamente, resta attivo anche il Bonus Mobili, che consente una detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 5.000 euro, purché collegata a lavori di ristrutturazione documentabili. L’incentivo, prorogato fino alla fine del 2025, prevede però limitazioni per i redditi alti: chi supera i 75.000 euro l’anno potrebbe incorrere in vincoli aggiuntivi.
Si possono sommare i due incentivi? Sì, ma non sullo stesso acquisto. Tutti i dettagli
Le due agevolazioni possono coesistere, ma non cumulare sullo stesso prodotto. In pratica, una famiglia potrà usare il voucher per l’acquisto di una lavatrice e sfruttare la detrazione fiscale per un nuovo forno, a condizione che entrambi rispettino i requisiti specifici. Serve quindi, pianificazione, ma il risparmio potenziale è consistente. Per ora si è ancora in attesa del decreto attuativo, che dovrà stabilire i dettagli operativi e la data di avvio ufficiale. Il budget messo sul piatto è di 50 milioni di euro: una cifra significativa ma limitata. Si ricorda inoltre, una volta esauriti i fondi, il bonus non sarà più accessibile.
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