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Reggio Emilia, approvato il bilancio consuntivo: liquidità di oltre 82 milioni di euro


Reggio Emilia  Il Bilancio consuntivo 2024 – approvato dal Consiglio comunale con l’esito seguente: 20 favorevoli e 9 contrari – presenta un risultato finanziario positivo, una situazione di cassa con liquidità superiore a 82 milioni di euro e quindi positiva, il rispetto dei vincoli di finanza pubblica (ex patto di stabilità). I tempi di pagamento del Comune a fornitori e imprese, indice di efficienza ed efficacia, sono mediamente inferiori di 17 giorni rispetto alla scadenza delle fatture e quindi sono da ritenersi tempestivi e tali escludere interessi moratori. Altro dato di carattere generale è la solidità patrimoniale: le immobilizzazioni sono interamente coperte da capitale di proprietà. Ancora in tema di gestione finanziaria, sono positivi i risultati dalle entrate proprie rispetto alle previsioni assestate e alle economie di spesa. Lo rende noto il municipio in una nota.

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Spesa corrente in diminuzione

Da segnalare, nel 2024 una diminuzione delle spese correnti di 3.588.999 euro, pari a meno 2,3% rispetto al 2023. Riguardo agli Investimenti, l’equilibrio è da ritenersi “strutturato”, destinando anche parte delle risorse (3,8 milioni di euro) dell’Avanzo disponibile 2023. Ciò a fronte della stipula di nuovo debito (12,4 milioni di euro) per il finanziamento di nuove opere pubbliche, connesse prevalentemente al Pnrr e in diminuzione rispetto ai 20 milioni del 2023. Si registra infine un potenziamento infrastrutturale dell’Ente grazie all’aumento di realizzazioni di opere, comprese quelle finanziate negli anni passati.
 

Risultato amministrativo

Il risultato di amministrazione complessivo 2024 è di 94,46 milioni di euro, di cui 9,8 milioni di euro quale Avanzo disponibile. I rimanenti 84,6 milioni di euro sono obbligatoriamente accantonati o vincolati in appositi fondi (80,8 milioni) e a destinazione investimenti (3,8 milioni). L’Avanzo disponibile di 9,8 milioni di euro dovrà essere utilizzato prioritariamente, e se necessario, per il mantenimento degli equilibri di Bilancio dell’esercizio 2025 o per il finanziamento di eventuali debiti fuori bilancio. In subordine, nel caso non si presentino tali necessità, l’Avanzo potrà essere impiegato per investimenti o spese non ricorrenti. Riguardo ai Fondi di accantonamento resi obbligatori dalla legge:

  • 42,9 milioni di euro sono accantonati per crediti di dubbia esigibilità. Il dato è in diminuzione rispetto al 2023 quando era pari a 53,1 milioni, grazie fra l’altro al miglioramento degli indici di riscossione e allo stralcio dal Bilancio finanziario di residui antecedenti al 2019;
  • 4,6 milioni di euro per il contenzioso in essere, come da analisi del rischio del servizio Legale;
  • 400.000 euro destinati al Fondo perdite Partecipate; anche questo dato è in diminuzione rispetto al 2023, vista l’analisi dei rendiconti 2023 e preconsuntivi 2024 delle relative società;
  • 14,3 milioni di euro per il Fondo oneri futuri (per insoluti Acer, franchigia assicurazioni, oneri contrattuali del personale, accordi bonari, conguagli da caro prezzi, ecc.)
  • 18,5 milioni di euro per Vincoli specifici (per legge, da trasferimenti finalizzati, da indebitamento).

Trend delle entrate correnti
Il trend delle Entrate correnti, se comparato agli anni 2022 e 2023, è di segno positivo, per un totale di 169.707.600 euro. Questa voce comprende entrate di natura contributiva, tributaria, trasferimenti da altri enti ed altre entrate extratributarie. Fra le Entrate tributarie, da sottolineare il recupero di evasione e arretrati Ici/Imu per 4,1 milioni di euro e 694.000 euro dal recupero Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani; 42,7 milioni di euro da Imu e 23,2 milioni da Irpef; 592.000 euro da Imposta di soggiorno. Fra i Trasferimenti correnti, 14,2 milioni di euro dalle Amministrazioni centrali dello Stato; oltre 10 milioni di euro da altre Amministrazioni locali; circa 368.000 euro da sponsorizzazioni di imprese; 790.000 euro dall’Unione europea. Fra le Entrate extratributarie, si segnalano oltre 18 milioni di euro da Vendita di beni e servizi e da proventi derivanti dalla gestione dei beni e servizi di competenza; 8,4 milioni da attività di controllo e repressione di irregolarità e illeciti; 10,4 milioni da redditi da capitale.

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Organismi partecipanti

In tema di dividendi e quindi utili disponibili, sono stati ottenuti dall’Amministrazione 9.926.876 euro da Iren spa e 553.166 euro da Agac Infrastrutture. I trasferimenti del Comune a Organismi partecipati ammontano complessivamente a 41.276.261 euro, con una leggera diminuzione rispetto al 2023 quando ammontarono a 41,9 milioni di euro. Rientrano in questo computo Agenzia per la Mobilità, Farmacie comunali riunite (contratto di servizio per servizi sociali, educativi, minori persone disabili), Asp Reggio Emilia Città delle Persone (contratto di servizio per persone anziane e non autosufficienti), Istituzione scuole e nidi dell’infanzia, Fondazioni I Teatri (quota associativa), della Danza, Palazzo Magnani, Mondinsieme e dello Sport.

Debito

L’evoluzione del Debito, acceso per il sostegno agli investimenti, evidenzia una situazione sotto controllo ed entro i parametri di legge, oltre che decisamente inferiore rispetto ai primi anni Duemila di maggiore espansione. La quota capitale rimborsata nel 2024 è pari a 6,7 milioni di euro, mentre il ricorso a debito nel 2024 è di circa 12,4 milioni. Ciò comporta un aumento dell’indebitamento per circa 5,7 milioni di euro. Il debito residuo complessivo rimane inferiore di circa il 47% e del 51% in termini pro-capite, rispetto al 2005.

Finanziamenti degli investimenti

Nel quadro degli investimenti 2024, incidono in misura rilevante, e non comparabile tra i diversi esercizi, linee di finanziamento statale o regionale finalizzati a specifiche progettualità, iscritte nelle varie annualità in base ai cronoprogrammi di attuazione. Il quadro è quindi piuttosto articolato. Nel 2024 sono stati iscritti complessivamente 22,1 milioni di euro, mentre nel 2023 i contributi da altri enti mantenuti a bilancio sono pari a 16,1 milioni e nel 2022 erano 26,4 milioni. Una parte consistente delle risorse è legata all’attuazione del Pnrr. Sono stati perfezionati nove finanziamenti bancari, di cui otto con Cassa depositi e prestiti e uno con l’Istituto per il Credito sportivo e culturale per i seguenti ambiti:

  • realizzazione nuovo campo di atletica per 6.980.000 euro;
  • acquisizione dei capannoni 15 B e C dell’area Reggiane Parco Innovazione per 2.533.016 euro;
  • realizzazione del Polo dell’infanzia al parco Ottavi per 1.100.000 euro (parzialmente finanziato con fondi Pnrr);
  • intervento di manutenzione al ponte di viale del Partigiano 500.000 euro;
  • adesione al Bando regionale Por Fesr 2021-27 per la riqualificazione energetica di palazzo Renata Fonte per 340.000 euro;
  • realizzazione di Centri servizi per la marginalità sociale in via Kennedy per 297.000 euro;
  • realizzazione della copertura della pista di pattinaggio Pigal per 250.000 euro;
  • manutenzioni straordinarie di ciclabili per 200.000 euro;
  • riqualificazione del parco ex Legnolandia per 179.900 euro.

Le altre risorse sono costituite da alienazioni patrimoniali, proventi da concessioni edilizie e monetizzazioni di verde e parcheggi, oltre l’applicazione dell’Avanzo investimenti dell’anno precedente e dell’Avanzo disponibile (3,8 milioni di euro).

Con l’introito da contravvenzioni per violazione del Codice della strada, 660.000 euro sono stati destinati alla messa in sicurezza delle stradale. Il 73,74% dei proventi delle concessioni edilizie (2,5 milioni accertati nel 2024) è stato destinato a investimenti, in particolare manutenzioni straordinarie e altri lavori pubblici. Quanto non utilizzato nell’esercizio è confluito nel risultato di amministrazione 2024 destinato a investimenti, da applicare al 2025, per 3,7 milioni di euro.

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Gli investimenti

l totale delle risorse per investimenti mantenute impegnate nel 2024 è pari a 50,4 milioni di euro (nel 2023 erano state 32,2 milioni di euro, mentre nel 2022 si erano assestate a 46,3 milioni).

Di questi circa 11 milioni sono relativi a stati di avanzamento di progetti Pnrr, di cui i principali sono:

  • costruzione nuova scuola media Aosta: 2.870.549 euro
  • riqualificazione dello stadio Mirabello: 960.504 euro
  • nuova cittadella dello sport a Masone: 807.303 euro
  • riqualificazione della ciclovia Uno Ovest sulla Via Emilia , Pieve-Cella: 752.171 euro
  • riqualificazione architettonica e funzionale del capannone 17 “Cattedrale” al Reggiane Parco Innovazione: 695.566 euro
  • realizzazione della Superciclabile Stazione Mediopadana-Confine comunale Nord: 488.161 euro
  • riqualificazione della ciclabile Zona Annonaria in via Don Verità: 478.286 euro
  • riqualificazione Nido Rivieri: 460.521 euro

Gli altri principali interventi che hanno dato luogo ad impegni nel 2024 sono:

  • acquisizione di fabbricati risultanti dalla riqualificazione dei Capannoni 15 B e C del Reggiane Parco Innovazione: 11.422.283 euro
  • interventi di manutenzione straordinaria sulle strade comunali: 3.247.046 euro
  • tangenziale di Fogliano e Due Maestà: 2.508.000 euro
  • intervento di restauro e valorizzazione della Reggia di Rivalta nell’ambito del Progetto Ducato Estense: 1.973.461 euro
  • trasferimento a Stu Reggiane spa per la riqualificazione e il recupero funzionale dell’Area Reggiane nell’ambito del Pru Reggiane-Santa Croce, attraverso il Bando nazionale periferie: 1.225.767 euro
  • potenziamento della rete ciclabile comunale e provinciale (Connessioni sostenibili, terzo stralcio: 1.048.638 euro
  • programma regionale straordinario per il ripristino degli alloggi Erp: 619.229 euro

Nel 2024 ammonta a 58,1 milioni di euro (contro i 63,2 del 2023) il volume di impegni da riportare all’esercizio successivo, rifinanziati mediante Fondo pluriennale vincolato.

Detto importo sta ad indicare l’avanzamento della spesa di opere pubbliche già finanziate nel 2024 o in precedenti esercizi ed in corso di realizzazione, e quindi reimputati alle annualità successive in base al cronoprogramma di attuazione dei lavori, insieme ad ulteriori 53,1 milioni di contributi assegnati e reiscritti a Bilancio con le relative opere.

Stato patrimoniale

Microcredito

per le aziende

 

 Il Bilancio consuntivo 2024 da conto infine dello Stato patrimoniale del Comune, che costituisce un indicatore dei risultati della gestione.

Il patrimonio netto, che presenta una consistenza finale di 970,22 milioni di euro, rappresenta la differenza tra le attività e le passività dello Stato patrimoniale. La differenza tra patrimonio netto finale e iniziale coincide con il risultato economico e la variazione delle riserve. Il giudizio che si può esprimere è di solidità patrimoniale e di equilibrio finanziario.



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