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Deduzione e detrazione contributi pensione, come e dove si indicano nel 730/2025?


In alcuni casi spetta deduzione dei contributi per la pensione nel 730/2025, ma dove e come si indica? Mentre i contributi che i lavoratori dipendenti e quelli autonomi versano obbligatoriamente sono interamente deducibili dal reddito complessivo, quelli volontari prevedono, in alcuni casi, limiti.

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L’articolo 10 del Tuir, al comma 1, lettera e) prevede che i contributi previdenziali e assistenziali versati nel rispetto della normativa vigente e i contributi facoltativi versati nella forma previdenziale obbligatoria di appartenenza, siano completamente deducibili dal reddito complessivo.

Sia i contributi obbligatori che quelli volontari, quindi, rientrano in questo beneficio fiscale. Tra i contributi volontari, ricordiamo, rientrano anche:

  • i contributi versati per coprire buchi contributivi;
  • i contributi versati per riscattare la laurea;
  • i versamenti volontari;
  • la ricongiunzione di periodi maturati in altre gestioni previdenziali.

Quali contributi sono deducibili o detraibili?

La deduzione dei contributi è riconosciuta a tutti i contribuenti, anche a coloro che hanno aderito al regime forfettario (si tratta dell’unica deduzione riconosciuta a chi sceglie la flat tax per le partite Iva).

Fintanto che i contributi, siano essi volontari, da riscatto od obbligatori sono versati nella propria cassa previdenziale di appartenenze sono interamente deducibili dal reddito. Sono, quindi, interamente deducibili:

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  • i contributi obbligatori di dipendenti e autonomi;
  • contributo di maternità;
  • contributi volontari con retrodatazione;
  • riscatto anni di laurea;
  • riscatto del servizio di leva;
  • ricongiunzione;
  • contributo modulare volontario.

Non è, invece, deducibile il contributo integrativo perché non risulta effettivamente a carico del lavoratore (si tratta di un contributo che professionisti o autonomi addebitano in fattura ai clienti e che deve essere versato alla cassa di appartenenza, ma non concorrendo alla formazione del reddito non è a carico del lavoratore).

La legge, inoltre, consente di portare in deduzione anche gli eventuali contributi versati nel fondo pensione o nella pensione integrativa, ma in questo caso è previsto un limite nell’importo per il quale è possibile fruire del beneficio.

Si possono portare in deduzione anche i contributi versati per i collaboratori domestici, ma anche in questo caso è previsto un limite all’importo di deducibilità. La deduzione deve essere indicata nel modello 730, nel quadro E, quello relativo a oneri e spese. Per ogni tipologia di contributo, però cambia la modalità di indicazione: sono diversi i righi in cui inserire la spesa e il codice da indicare, così come diversi sono anche i limiti di importo previsti per l’agevolazione fiscale.

Dove si indica la deduzione dei contributi nel modello 730/2025?

Riassumiamo nella seguente tabella, dove vanno indicati i contributi previdenziali e assistenziali (sia obbligatori che facoltativi) per poter fruire della deduzione dal reddito imponibile.

TIPOLOGIA DI CONTRIBUTI BENEFICIO RICONOSCIUTO LIMITI RIGO 730 CODICE
Contributi versati per il riscatto del corso di laurea o del corso ITS Academy dei familiari a carico inoccupati detrazione al 19% Rigo E8-E10 32
Contributi versati per il riscatto del corso di laurea o del corso ITS Academy dei familiari a carico iscritti a gestione previdenziale deduzione Rigo E8-E10 32
Contributi previdenziali e assistenziali deduzione Rigo E21
Contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari deduzione 1.549,37 euro Rigo E23
Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale deduzione 3.615,20 euro Rigo E26 6
Contributi versati dai lavoratori in quiescenza a casse di assistenza sanitaria aventi esclusivamente fini assistenziali deduzione 3.615,20 euro Rigo E26 13

Per i contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali spetta una deduzione dal reddito complessivo di un importo massimo di 5.164,57 euro (questo importo è incrementato di un importo pari alla differenza positiva tra euro 25.822,85 e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni – comunque non superiore a euro 2.582,29).

Vediamo dove vanno indicati i contributi nel modello 730:

TIPOLOGIA DI CONTRIBUTI BENEFICIO RICONOSCIUTO LIMITI RIGO 730 PUNTI CU 2025
Contributi a deducibilità ordinaria versati dal lavoratore o dal datore di lavoro deduzione 5.164,57 euro Rigo E27 412-413
Contributi versati da lavoratori di prima occupazione deduzione misura annuale di euro 5.164,57 incrementata di un importo pari alla differenza positiva tra euro 25.822,85 e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni e, comunque, incrementata di un importo non superiore a euro 2.582,29 Rigo E28 412-413.417
Contributi versati a fondi in squilibrio finanziario deduzione 5.164,57 euro Rigo E29 412-413
Contributi versati per familiari a carico deduzione € 5.164,57 Rigo E30 422-423

Infine, per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione spetta la deduzione da indicare al rigo E56 con codice. 1 nella Sez. III C.

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