Risorse per realizzare impianti a energia rinnovabile: possono fare domanda anche micro, piccole e medie imprese di tutta la Toscana
TOSCANA — È stato pubblicato il bando per il sostegno alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati alle comunità energetiche rinnovabili, per le quali la Regione Toscana ha stanziato 20 milioni di euro.
Ricomprese nel bando, per esempio, vi sono le realizzazioni di impianti fotovoltaici, ma anche eolici, idroelettrici, a biomasse e altre fonti rinnovabili, attraverso contributi a fondo perduto. L’obiettivo è quello di promuovere la nascita e lo sviluppo di comunità energetiche già costituite.
“La Toscana è pronta ad un futuro energetico più virtuoso – ha detto il presidente Eugenio Giani – crediamo fortemente in uno sviluppo delle rinnovabili e le le comunità energetiche, grazie al supporto finanziario del Pnrr e dei fondi europei: rappresentano una grande opportunità per incentivare la transizione energetica. Nelle comunità energetiche cittadini, associazioni e imprese imprenditoriali sono al tempo stesso produttori e consumatori di energia, protagonisti di un’azione collettiva che rappresenta una grande opportunità sia dal punto di vista ambientale che sociale ed economico”.
“Le comunità energetiche rinnovabili rappresentano un cambio di paradigma nel nostro modo di produrre e consumare energia – ha aggiunto Monia Monni, assessora regionale all’Ambiente – cittadine e cittadini, enti locali, imprese e soggetti del Terzo settore si uniscono per condividere l’energia prodotta localmente da fonti rinnovabili. È un modello che rafforza la coesione sociale, abbatte le disuguaglianze, riduce le emissioni e restituisce potere ai territori””.
Al bando possono partecipare le comunità energetiche legalmente costituite, ma anche Comuni, Province e Unioni di Comuni come soci delle comunità stesse. Inoltre, anche micro, piccole e medie imprese e Aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche. Le domande devono essere presentate attraverso la piattaforma di Sviluppo Toscana.
“Investiamo su un modello di produzione delle energie rinnovabili distribuito, resiliente, locale e sostenibile – ha concluso Monni – che ci avvicina all’autonomia energetica, crea nuove filiere economiche verdi e offre risposte concrete anche a chi oggi è in difficoltà con il costo dell’energia”.
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