Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Eni, siglata la chiusura finanziaria del progetto Liverpool Bay CCS nel Regno Unito


Eni, firmato con il Governo UK l’avvio del cluster HyNet per lo stoccaggio di CO₂: prevista una capacità fino a 10 milioni di tonnellate l’anno

Un nuovo traguardo nella corsa alla decarbonizzazione globale è stato segnato con l’annuncio della chiusura finanziaria del progetto Liverpool Bay CCS, elemento centrale del cluster industriale HyNet. L’annuncio è stato dato dal Segretario di Stato per la Sicurezza Energetica e Net Zero del Regno Unito, Ed Miliband, e dall’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, nel corso del “Summit on the Future of Energy Security” tenutosi a Lancaster House, Londra.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Il progetto, guidato da Eni, entra così nella fase esecutiva, avviando investimenti strategici lungo la supply chain locale e aprendo la strada alla creazione di circa 2.000 posti di lavoro solo nella fase di costruzione. L’infrastruttura trasporterà CO₂ da impianti industriali del Nord-Ovest dell’Inghilterra e del Galles del Nord ai giacimenti esauriti di gas naturale nella Liverpool Bay, dove sarà stoccata in sicurezza.

L’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: “L’accordo strategico raggiunto con il Governo UK apre la strada allo sviluppo della CCS su scala industriale, settore in cui il Regno Unito conferma la propria leadership grazie alla promozione di un contesto normativo che mira a rafforzarne lo sviluppo ed a renderla pienamente competitiva sul mercato. Eni si è affermata come un operatore di primo piano in UK per il ruolo chiave che svolge nelle attività di trasporto e stoccaggio di CO2 come leader del consorzio del progetto HyNet, che diventerà uno dei primi cluster a basse emissioni di CO2 al mondo. La CCS avrà un ruolo cruciale nell’affrontare la sfida della decarbonizzazione, eliminando in modo sicuro le emissioni di CO2 provenienti da industrie che attualmente non dispongono di soluzioni altrettanto efficienti ed efficaci. Eni conferma di essere in prima linea per la creazione di questo nuovo business altamente sostenibile legato alla transizione energetica”.

HyNet rappresenta uno dei progetti CCS più rilevanti al mondo, con una capacità iniziale di stoccaggio di 4,5 milioni di tonnellate di CO₂ annue, espandibile fino a 10 milioni di tonnellate negli anni 2030. Il progetto prevede la riqualificazione di 149 km di condotte esistenti e la costruzione di ulteriori 35 km di infrastrutture per il trasporto della CO₂.

Il supporto del governo britannico, con uno stanziamento di 21,7 miliardi di sterline in 25 anni per i due principali cluster CCS, tra cui HyNet, conferma l’ambizione del Regno Unito di diventare un leader globale nell’energia pulita.

Il Segretario di Stato per la Sicurezza Energetica e Net Zero del Regno Unito, Ed Miliband, ha detto: “Oggi manteniamo la nostra promessa di lanciare un’industria dell’energia pulita completamente nuova nel nostro paese – incentrata sulla cattura e lo stoccaggio di CO2 – con l’obiettivo di creare migliaia di posti di lavoro altamente qualificati e a rilanciare le nostre comunità industriali. Questo investimento, frutto della nostra partnership con Eni, dimostra come il governo e l’industria possano lavorare insieme per stimolare la crescita e sostenere ingegneri, saldatori ed elettricisti nel nostro percorso per diventare una superpotenza dell’energia pulita. Stiamo rendendo il Regno Unito energeticamente sicuro in modo da poter proteggere famiglie e imprese e promuovere l’occupazione attraverso il nostro “Plan for Change”.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Oltre al Liverpool Bay CCS, Eni è coinvolta in progetti simili in Italia, nei Paesi Bassi, e in fase di esplorazione nel Mare del Nord, Nord Africa ed Estremo Oriente, consolidando il proprio ruolo di leader nella transizione energetica e nel settore CCS.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%