VanEck annuncia NODE, un ETF che sarà lanciato il 14 maggio per investire in crypto-exchange, miner di Bitcoin e data center. Un’opportunità per accedere all’economia on-chain senza acquistare criptovalute.
VanEck lancerà il 14 maggio un nuovo ETF focalizzato sull’economia on-chain con il nome di NODE. Il fondo, a gestione attiva, includerà tra i trenta e i sessanta titoli selezionati tra oltre centotrenta società legate al settore crypto, tra cui exchange, miner di Bitcoin e data center.
NODE punta a offrire un’esposizione diversificata al comparto blockchain senza richiedere l’acquisto diretto di criptovalute. Congiuntamente VanEck ha presentato richieste per ETF spot su BNB e Avalanche, rafforzando la propria posizione nell’ambito degli asset digitali regolamentati.
L’annuncio è stato dato da Matthew Sigel, responsabile della ricerca sugli asset digitali di VanEck, che ha sottolineato come questo strumento sia stato concepito per offrire agli investitori un’esposizione ampia all’economia degli asset digitali.
NODE comprenderà titoli legati a crypto-exchange, miner di Bitcoin, data center e altre società direttamente coinvolte nel settore blockchain.
In linea con altri prodotti simili nel settore, NODE consentirà agli investitori di partecipare alla crescita del comparto crypto senza dover acquistare direttamente i singoli asset digitali. In questo modo, sarà possibile ottenere un’allocazione strategica in un’industria ad alta innovazione riducendo al tempo stesso la volatilità associata agli investimenti diretti in criptovalute.
“L’economia globale si sta orientando verso una base digitale. NODE offre un’esposizione azionaria dinamica alle aziende concrete che stanno dando forma a quel futuro”. Come indicato da Sigel, saranno diverse le tipologie di società incluse nel nuovo strumento.
- Exchange, aziende di mining e centri dati.
- Fornitori di energia, produttori di hardware e imprese della finanza tradizionale.
- Gestori di asset nel settore gaming.
- Aziende con bilanci in criptovalute, tra cui la celebre Strategy, Mara Holding e altre.
- Fino al 25% del fondo potrà essere allocato in strumenti come ETP e ETF, inclusi i più noti prodotti su Bitcoin ed Ethereum.
Il comparto si sta rapidamente adeguando agli standard della finanza convenzionale, accelerando i tempi di evoluzione. Un’iniziativa che conferma il costante sviluppo del settore e l’interesse crescente da parte degli investitori, segnalando un futuro sempre più integrato tra mondo finanziario tradizionale e crypto.
L’ETF mira a combinare l’accessibilità del mercato azionario tradizionale con la portata e il potenziale di crescita dell’ecosistema digitale, offrendo quindi un’opportunità sia per gli investitori istituzionali sia per quelli retail interessati a cavalcare la trasformazione tecnologica in atto.
Intanto, restano in attesa di approvazione presso la SEC statunitense altre richieste presentate da VanEck per ETF spot su criptovalute come BNB e Avalanche. Entrambe le registrazioni sono state depositate nei mesi scorsi sul sito ufficiale dello stato del Delaware, confermando l’interesse crescente del gestore nel rafforzare la propria presenza nel mercato crypto attraverso strumenti finanziari regolamentati.
Un segnale di fermento nel mercato statunitense
Il lancio di $NODE avviene in un momento estremamente complesso e delicato per il settore crypto. Rappresenta un chiaro indicatore del fermento che continua a caratterizzare gli Stati Uniti. Il fondo si propone come uno strumento per gli investitori che desiderano “scommettere” sull’economia digitale senza acquistare direttamente criptovalute, offrendo un’esposizione indiretta attraverso titoli azionari legati al settore.
Tale approccio riflette l’adattamento delle criptovalute alle esigenze della finanza tradizionale, con tempi di sviluppo sempre più rapidi e un crescente interesse da parte degli investitori.
VanEck si attesta come una tra le società più attive nel comparto, non solo con gli ETF, ma anche con proposte innovative come quella recente di bond USA parzialmente legati a Bitcoin, che sta generando dibattito online, pur con un’accoglienza incerta da parte del Tesoro statunitense.
MBnews non è in alcun modo responsabile dei contenuti di questa pagina.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link