Un’importante innovazione è in preparazione per i residenti: tutti la percepiranno guidando un’auto o in aeroporto

Per i cittadini lituani si sta preparando un’importante innovazione che interesserà tutti. Ad esempio quando si guida un’auto o si viaggia in aereo.

Come già annunciato, dal 2023 le autorità lituane stanno conducendo test per la patente di guida digitale.

Tra circa tre anni, quindi, gli automobilisti potranno provare personalmente questa innovazione.

È vero che ci saranno altre sorprese, perché non saranno solo le patenti di guida a passare allo spazio digitale.

Vilma Masiukonienė, responsabile del progetto “Potenziale”, implementato dal Dipartimento di Informatica e Comunicazione, ha parlato anche dei futuri cambiamenti nel programma “Ryto espresso” di “Žinių radijos”.

“Innanzitutto, va probabilmente detto che siamo entrati in un’epoca in cui il mercato digitale europeo si sta effettivamente muovendo, forse un po’ lentamente, ma con decisione, verso un mercato unificato e integrato. E questo significa non solo un’infrastruttura digitale transfrontaliera interoperabile, ma anche l’accessibilità dei servizi elettronici”, ha affermato.

In che modo i residenti potranno sperimentare questa innovazione?

Secondo V. Masiukonienė, quando il progetto sarà finalmente implementato, e. Sia i residenti che le imprese potranno usufruire liberamente dei servizi in tutta l’UE.

“E una delle innovazioni chiave che renderà tutto questo realtà è il Portafoglio europeo di identità digitale.”

Questo sistema è entrato in vigore a maggio del 2024 e resterà in vigore fino al 2026. “Entro la fine del XNUMX, ogni Paese dovrà immettere sul mercato almeno una versione del portafoglio europeo di identità digitale progettata secondo queste specifiche comuni”, ha affermato.

V. Masiukonienė spiega inoltre come ogni cittadino dell’UE potrà trarre vantaggio da questa innovazione.

“Avrà l’aspetto di un’app mobile, un’app semplice, ma gestita esclusivamente dall’utente stesso. E avrà 4 funzioni essenziali. Innanzitutto, fungerà da strumento europeo di verifica e verifica dell’identità digitale, non solo nel proprio Paese, ma anche oltre confine.”

In secondo luogo, fungerà da archivio per i documenti digitali. In terzo luogo, sarà uno strumento per condividere i propri documenti e inviarli a determinate istituzioni.

<…> In quarto luogo, sarà un’e-mail qualificata. strumento di firma. Ciò significa che l’utente potrà effettuare bonifici bancari o confermare alcune transazioni via e-mail. “Io firmo usando quello strumento”, ha spiegato.

È vero che l’intervistato afferma anche che non vale la pena aspettarsi subito dei cambiamenti rapidi, poiché i diversi paesi dell’UE stanno implementando questo progetto a ritmi diversi.

“Il termine entro cui tale caso deve essere presentato – fine 2026, inizio 2027 – è stabilito dal regolamento. Tuttavia, è ovvio che gli Stati si trovano in posizioni di partenza diverse. E alcuni hanno già aderito attivamente a questo processo diversi anni dopo l’entrata in vigore del testo del regolamento. Altri un po’ più tardi.

Non sarà possibile inviare tutte le email. “I servizi saranno disponibili con un semplice clic e saranno validi in tutta l’UE”, ha affermato.

Quindi, come dice l’intervistato, i cambiamenti arriveranno gradualmente.

“Prima, probabilmente a livello nazionale, e poi a livello internazionale.”

<…> Ma se hai, ad esempio, un’attività in un altro Paese o vuoi dichiarare un reddito in un altro Paese, questo diventerà realtà. “Ma la patente di guida digitale che stiamo testando qui in Lituania sarà probabilmente uno dei primi documenti ad essere disponibile”, ha riflettuto V. Masiukonienė.

Oltre 600 test eseguiti

Il processo di test, ha affermato, sta procedendo senza particolari interruzioni.

“Abbiamo condotto oltre 600 test con il prototipo nazionale della carta d’identità digitale dell’UE. In altre parole, forniamo il nostro prototipo ad altri Paesi e loro scansionano la patente di guida elettronica da esso.”

Abbiamo anche effettuato più di un centinaio di test in cui altri Paesi ci hanno fornito i loro casi e noi abbiamo analizzato le loro e-mail. patente di guida. “In questo ambito stiamo andando piuttosto bene”, ha affermato.

Tuttavia, V. Masiukonienė sottolinea ancora una volta che per il risultato finale bisognerà attendere.

Secondo lei, non solo sarà necessario valutare determinati rischi, ma si dovrà anche creare un registro a livello dell’UE in cui saranno registrate tutte le informazioni relative alla patente di guida in questione.

“Se un conducente ha un incidente in Germania, ecc., la sua patente digitale verrà sospesa. Ciò significa che se la patente viene scansionata in un altro Paese, ne verrà immediatamente visualizzato lo stato: verrà considerata non valida.”

“C’è ancora molto lavoro da fare e non passerà molto tempo prima che tutto entri in vigore automaticamente”, ha concluso.

I dati personali saranno al sicuro?

V. Masiukonienė afferma che uno degli aspetti più importanti è garantire che l’app funzioni in modo sicuro, ovvero che anche i dati personali in essa contenuti siano protetti.

“Lo Stato è responsabile di tutto il controllo di questo ecosistema. Deve garantire processi e certificazioni adeguati per l’utilizzo di questi servizi e dispositivi. Pertanto, si tratta di un compito enorme per lo Stato.”

Stanno arrivando due normative: le credenziali di viaggio digitali. Ciò significa che questa custodia conterrà i nostri dati personali: biglietti aerei, prenotazioni alberghiere.

Ad esempio, quando passeremo i controlli di sicurezza in aeroporto, potremo mostrare questo vassoio digitale. E dovrà essere garantito il massimo livello di sicurezza. Eventualmente bonifici bancari ecc.

“Si tratta di sfide molto grandi in termini di sicurezza informatica”, ha affermato l’intervistato.

V. Masiukonienė ritiene che i diversi indirizzi e-mail dei residenti o dei rappresentanti delle aziende potranno utilizzare il pacchetto di servizi tra circa 5 anni.

“È una comodità, ma presenta molti rischi. A mio parere, è molto importante per le aziende, perché potranno risparmiare molto tempo eseguendo alcune transazioni elettronicamente.”

Ma tutti questi processi dovranno essere organizzati correttamente e sarà necessario assegnare dei ruoli. <…> Questo processo avverrà sicuramente gradualmente, non in un giorno, non in pochi anni, penso intorno al 2030. Potete aspettarvi e-mail funzionanti. “un pacchetto di servizi”, non ha escluso.

Autore: TV3.lt