Presentata al museo Salinas la preview del Sicily Fest che ritorna a Londra dall’1 al 4 maggio 2025, unica fiera enogastronomica londinese interamente dedicata alla Sicilia che quest’anno festeggia il decimo anniversario. Quattro giorni ricchi di contenuti e appuntamenti dedicati alle eccellenze enogastronomiche e culturali che rendono la regione famosa in tutto il mondo. L’appuntamento sempre al Business Design Centre, cuore pulsante del caratteristico quartiere Islington, prevede decine di stand esclusivamente dedicati al food 38 espositori, 5 bar, 11 cantine, 14 tra chef e sommelier, decine tra show cooking, wine experience e masterclass, 2 talk, 6 concerti e 11 DJ set.
La mission
Promuovere le eccellenze siciliane a Londra è una vera e propria mission che si è rivelata, edizione dopo edizione, una scelta apprezzata dal pubblico e non solo. Sicily Fest è diventata negli anni una piattaforma strategica tra B2B e B2C rivolta da un lato ai numerosi expat italiani e siciliani, ma anche a inglesi ed europei. Il “sicilian food” diventa al contempo un’attrattiva culturale e turistica per il pubblico, ma anche un’occasione di business per gli addetti ai lavori della ristorazione, del turismo e dell’export agroalimentare. “In questi dieci anni – dichiara Sarah Spampinato, fondatrice e project manager dell’evento – abbiamo capitalizzato l’esperienza necessaria per offrire un hub strategico alle aziende, ma anche un appuntamento amato da migliaia di italiani fuori sede come pure dal pubblico UK. Dal 2015 la crescita è stata esponenziale”.
Non è scontato. In Sicilia si mangia benissimo. Il “sicilian food” è un must per chiunque voglia avere a che fare con questo territorio ricco di tradizione e cultura millenarie. Street food autentico, non è solo buon cibo, è un pezzo di Sicilia, del suo folclore, delle tante culture che l’hanno attraversata lasciando una traccia che si è stratificata fino a diventare reperto, conoscenza e identità. Come la Sicilia è sempre stata nei secoli crocevia di saperi e memorie della storia, anche il festival contribuisce a questa consuetudine diventando un polo di divulgazione culturale internazionale.
Tommaso di Matteo (Sportello Regionale per L’internazionalizzazione-Sprint), commenta: “La partecipazione della Sicilia al Sicily Fest di Londra è un’occasione strategica di promozione integrata del nostro territorio: cultura, imprese e territorio si raccontano insieme in uno spazio internazionale. Come Sprint Sicilia sosteniamo questo approccio unitario, favorendo l’internazionalizzazione delle eccellenze locali e il rafforzamento del brand Sicilia nei mercati esteri”. Una qualità che si estende dalle fertili pendici dell’Etna fino alla punta occidentale dell’isola in un viaggio del gusto, attraverso le eccellenze artigianali che preservano negli anni la qualità delle materie prime e dei prodotti. L’ Official preview Sicily fest Londra è stato presentato a Palermo nel museo regionale Salinas, dalla docente e influencer Marika Faraci. Il tema di presentazione è stato “La Sicilia di ieri e di domani, tra cultura, cibo ed emozioni”.
Come saranno gli stand a Londra
Nei 2 mila metri quadrati che occupano la parte centrale della venue, centinaia di prodotti caratteristici siciliani come capperi, mandorle, arance, pistacchi, sale, verdure e molto altro ancora, saranno presentati al pubblico nelle varie aree in cui è suddivisa la fiera. Decine di stand enogastronomici offriranno i tipici piatti dell’isola come gli gnocchi al pesto trapanese, pane e panelle, arancini, pane cunzato, pasta al nero di seppia e pasta pesce spada e melenzane. Tra le proposte più caratteristiche pasta spigola e limone, sarde a beccafico, ma anche busiate con gamberi, coppo di mare e polpo grigliato. Spazio anche ai grandi classici della pasticceria dell’isola come cannoli, cassate, granite, crema di caffè, tiramisù al pistacchio e paste di mandorle. L’intera offerta prevede sempre prodotti per vegani, vegetariani, celiaci e kids.
Gli chef e i sommelier
Tra gli chef che prenderanno parte all’evento Fabrizia Ventura executive chef di Terrazza Tevere, il personal chef siculo-tunisino Andrea Jeriri, Stefano Bartolucci di RossoDiVino, Stefano Gargano di Farina 2.0, Alen Becic del Direttivo APCI Lazio, Alessandro Verdenelli, Antonio Caterino del Monte Cassino, Diego Colimodio, Matteo Maritati di Tobepasta, Giuseppe Silvestri, lo chef privato Murizio Brugnoli e Francesca Dassori Direttrice APCI-UK.
Le cantine e le wine experience
Undici prestigiose cantine siciliane porteranno i loro vini in fiera, dai rossi ai bianchi, fino ai rosè e agli spumanti. Tra queste Baglio Oro da Marsala, Pietradolce da Castiglione di Sicilia, Fattorie Azzolino da Camporeale, Costantino e Tola da Partinico, Cantine Spatafora da Palermo, Cantine Pellegrino da Marsala, Tamburello da Poggioreale, Tenute di Vita da Masala, Terre di Gratia da Camporeale e Cantine Nicosia da Trecastagni. Sarà possibile quindi partecipare a veri e propri tour di degustazione, accompagnati da chef e sommelier che potranno consigliare il pubblico con i migliori abbinamenti.
Spirts, soft drink e masterclass
Tra le bibite spiccano quelle di Polara: dalla spuma di Sicilia al mandarino, passando per la più classica limonata o succo di arance rosse, con tutti gli agrumi utilizzati rigorosamente provenienti dall’Isola. L’azienda inoltre è protagonista con la linea premium Polara ’53, con toniche artigianali ideali per la mixology siciliana dedicata all’abbinamento con cocktail mediterranei. Amari artigianali dalle ricette tradizionali siciliane con Paesano, che durante le masterclass farà degustare i liquori e scoprire le fasi produttive che li rendono unici. Aquamaris presente con gin e vodka ispirati al Mediterraneo, offrirà un viaggio sensoriale tra botaniche siciliane e innovazione distillatoria. Insulæ Spirtis porta in fiera un portfolio di distillati che includono gin, vermouth e rosolio, protagonisti di una masterclass in cui tradizione e creatività si fondono in signature drink ispirati alla Sicilia.
La musica e i talk
Il programma musicale poi completa la manifestazione con un tocco di note siciliane e non solo. Nei quattro giorni dell’evento si susseguiranno i concerti di Alan Sorrenti, Salvo Piparo, Spaghetti Disco, Val D’Agrakas, La Nina e Idda. Altrettanti DJ set a cura di La Zia, Giorgio V, Licht e molti altri. A completare il programma anche la presentazione del libro “Mizzica dizionario gastronomico” con l’autore Francesco Lauricella e “Se accade è successo” con l’autore Giorgio Poggio.
Le partnership
Per l’edizione 2025 la partecipazione della Regione Sicilia si sviluppa con la partnership di diverse istituzioni: la Fondazione Federico II che vedrà la presenza del Presidente Gaetano Galvagno a Londra, il Dipartimento della Cultura e dell’identità siciliana, l’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Sicilia – Regione Europea della Gastronomia 2025, Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Consolato Generale d’Italia e Istituto Italiano di Cultura a Londra.
Info biglietti e orari
giovedì 1 maggio dalle 16.30 alle 22
venerdì 2 maggio dalle 11 alle 22
sabato 3 maggio dalle 11 alle 21
domenica 4 maggio dalle 10 alle 17.30
Business Design Centre
52 Upper Street
Islington
London N1 0QH
Ingresso ALLA PORTA 5 sterline giornaliero / 17 sterline abbonamento
Infoline IT +393471896754
Infoline UK +4407478000918
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