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Agevolazioni assunzioni 2025: gli incentivi Regionali attivi


Ci sono diverse agevolazioni regionali per le assunzioni nel 2025.

Si tratta cioè di aiuti, finanziamenti, sussidi e contributi promossi e gestiti dalle Regioni.

In questo articolo vi illustriamo quali sono, come funzionano, a chi spettano e come fare per ottenerle.

QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI REGIONALI PER LE ASSUNZIONI NEL 2025

Scopriamo insieme quali sono le agevolazioni regionali dedicate ai datori di lavoro che assumono personale nel 2025.

Alcune regioni propongono una sola misura, altre regioni offrono più incentivi e poi ci sono anche alcune regioni che per ora non hanno attivato alcun tipo di agevolazione. Ecco un excursus completo e aggiornato.

REGIONE CALABRIA

Le agevolazioni disponibili in Calabria sono tre, vediamole di seguito.

1) CALABRIA INCENTIVI ASSUNZIONI TURISMO

La Regione Calabria sostiene l’occupazione nel turismo con un incentivo destinato ai datori di lavoro privati con attività nella regione. L’aiuto del bando Kaire riguarda l’assunzione di disoccupati residenti o domiciliati in Calabria, iscritti ai Centri per l’Impiego e disponibili immediatamente.

L’agevolazione copre il 50% o il 75% dei costi salariali per 12 mesi, che diventano 24 per lavoratori molto svantaggiati, come definiti in questa guida. Include la retribuzione lorda e i contributi obbligatori. Le domande restano aperte fino a esaurimento fondi, seguendo le procedure indicate in questa pagina.

2) TRASFORMER CALABRIA

La Regione Calabria ha lanciato il programma Trasformer Calabria per incentivare le imprese a trasformare i contratti da tempo determinato a tempo indeterminato e a investire nella formazione dei lavoratori. Gli aiuti variano in base alla tipologia di contratto e alle condizioni del dipendente. Si va dagli 8.500 euro per un contratto a tempo pieno ai 10.600 euro per lavoratori disabili o svantaggiati. Anche le assunzioni part-time sono incentivate con contributi proporzionati.

Oltre agli aiuti per la trasformazione dei contratti, il programma prevede un finanziamento per la formazione continua, con un importo calcolato in 27,90 euro per ora di formazione, fino a un massimo di 8.370 euro per dipendente. Le imprese interessate devono presentare domanda tramite la piattaforma digitale dedicata, seguendo le modalità indicate in questa pagina.

3) DUNAMIS CALABRIA

La Regione Calabria ha lanciato Dunamis Calabria, un programma di incentivi per favorire l’occupazione, rivolto alle imprese che assumono lavoratori disoccupati, svantaggiati e con disabilità. L’obiettivo è garantire opportunità lavorative stabili e contribuire allo sviluppo economico regionale, anche attraverso il Remote Working e progetti infrastrutturali strategici.

Le aziende, indipendentemente dalla loro sede, possono beneficiare di un sostegno economico per assunzioni a tempo indeterminato, purché l’attività lavorativa si svolga prevalentemente in Calabria. L’incentivo copre una parte significativa dei costi salariali. Ossia, il 50% per lavoratori svantaggiati e il 75% per quelli con disabilità, con una durata di 12 o 24 mesi, a seconda della categoria.

Per accedere al contributo, le imprese devono presentare domanda sulla piattaforma disponibile in questa pagina.


REGIONE CAMPANIA

La Regione Campania ha introdotto un incentivo per sostenere l’occupazione nel settore turistico. I datori di lavoro privati con attività nella Regione possono richiedere un contributo economico una tantum per l’assunzione di persone disoccupate residenti nei Comuni campani. L’importo dell’incentivo varia in base alla tipologia di contratto.

Parliamo di 7.000 euro per assunzioni a tempo indeterminato, 4.500 euro per la trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato e 2.500 euro per contratti a tempo determinato di almeno 6 mesi. Inoltre, è previsto un contributo di 2.500 euro per i tirocini non curriculari di almeno 4 mesi, destinati ai giovani di 25 anni o meno.  Le domande possono essere presentate fino all’esaurimento delle risorse, tramite la piattaforma digitale regionale accessibile da questa pagina.


REGIONE EMILIA ROMAGNA

La Regione Emilia Romagna ha attivato un incentivo integrativo per favorire la trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato per lavoratori con disabilità.

L’integrazione porta l’agevolazione fino al 100% del costo salariale lordo, mantenendo la durata dell’incentivo originario. Possono beneficiarne i lavoratori con disabilità certificata, con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% (assunzioni di almeno 12 mesi) e coloro con disabilità intellettiva o psichica con riduzione superiore al 45% (assunzioni di almeno 6 mesi).

Le domande devono essere inviate esclusivamente via PEC all’Agenzia Regionale per il Lavoro, fino al 31 Dicembre 2026, o fino a esaurimento fondi. Maggiori dettagli li trovate in questa sezione.


REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

La Regione Friuli Venezia Giulia ha attivato un programma di incentivi per sostenere l’occupazione delle persone con disabilità. Il Fondo regionale offre contributi economici mirati a favorire l’inserimento e la stabilizzazione lavorativa dei soggetti iscritti al Collocamento Mirato.

I contributi possono essere richiesti da datori di lavoro privati con sede legale o operativa nella regione e sono destinati a interventi specifici, come l’adeguamento del posto di lavoro (fino a 10.000 euro), la rimozione di barriere architettoniche, il supporto alla mobilità (2.000 euro per spostamenti) e la rielaborazione delle modalità lavorative per favorire il lavoro agile (8.000 euro).

Sono previsti finanziamenti anche per progetti di riabilitazione dei lavoratori con ridotta capacità lavorativa (3.000 euro), attività di tutoraggio (fino a 15.000 euro) e iniziative formative rivolte all’integrazione del personale. Maggiori dettagli li trovate in questa pagina.


REGIONE LOMBARDIA

Ci sono due tipologie di aiuti disponibili in Lombardia, vediamoli nel dettaglio di seguito.

1) LOMBARDIA INCENTIVO DISOCCUPATI

La Regione Lombardia prevede ogni anno un incentivo diretto a favorire l’occupazione, a tempo pieno o parziale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, determinato o apprendistato di persone prive di impiego da almeno 30 giorni. All’incentivo è associato il finanziamento di percorsi formativi, attraverso l’erogazione di voucher, per colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione.

L’incentivo, per le assunzioni a tempo indeterminato o a tempo determinato (di almeno 12 mesi) è pari a:

  • 4.000 euro per l’assunzione di uomini privi di impiego fino a 54 anni;

  • 6.000 euro per l’assunzione di donne prive di impiego fino a 54 anni o uomini privi di impiego a partire da 55 anni;

  • 8.000 euro per l’assunzione di donne prive di impiego a partire da 55 anni.

Tali importi sono maggiorati di 1.000 euro se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti. La domanda può essere presentata da questa pagina.

2) LOMBARDIA VOUCHER PER ASSUNZIONE DISABILI

Per l’anno 2025 le imprese della Lombardia possono beneficiare di un voucher a fondo perduto finalizzato a sostenere il lavoro inclusivo per persone disabili. L’agevolazione è rivolta a tutte le aziende lombarde – PMI, micro e grandi imprese (private e pubbliche) e prevede il riconoscimento di contributi per un valore massimo compreso tra 15.000 e 32.000 euro, a seconda della dimensione dell’impresa.

Lo sportello per presentare la domanda è aperto per tutto l’anno e lo trovare in questa pagina.


REGIONE TOSCANA

Ecco gli incentivi disponibili in Toscana, sono tre tipi di agevolazioni.

1) TOSCANA AIUTI LAVORATORI AZIENDE IN CRISI

La Regione Toscana offre un contributo economico ai datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato, anche con trasformazioni da contratti a tempo determinato. L’incentivo è destinato ai lavoratori colpiti da licenziamenti per crisi aziendali.

L’aiuto ammonta a 8.000 euro per assunzioni a tempo pieno e 4.000 euro per quelle part-time. Per i lavoratori con disabilità iscritti al collocamento mirato, l’importo sale rispettivamente a 10.000 euro e 5.000 euro. Se l’assunzione riguarda una donna, è prevista una premialità del 5%, con un tetto massimo di 10.000 euro.

Per sapere come presentare domanda bisogna consultare questa pagina.

2) TOSCANA AIUTI DONNE VITTIME DI VIOLENZA

La Regione Toscana offre un contributo economico per l’assunzione di donne vittime di violenza, inserite in percorsi di autonomia. L’aiuto viene riconosciuto per i contratti di lavoro a tempo indeterminato e determinato, sia pieno che parziale, nonché per le trasformazioni da determinato a indeterminato.

Il contributo varia in base alla tipologia di contratto: 10.875,60 euro per assunzioni a tempo pieno, 5.437,80 euro per part-time, mentre per contratti a tempo determinato di almeno 12 mesi, il sostegno è rispettivamente di 5.437,80 euro per tempo pieno e 2.718,90 euro per part-time.

La misura è in vigore fino al 2026 e le domande devono essere trasmesse tramite questa piattaforma.

3) TOSCANA INCENTIVI ASSUNZIONE PERSONE IN DIFFICOLTÀ

La Regione Toscana offre un incentivo economico per favorire l’occupazione dei lavoratori con difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro. Il contributo è destinato a over 30 disoccupati licenziati dal 2021, over 55, under 30, donne disoccupate e persone con disabilità.

L’aiuto economico varia in base alla tipologia di contratto. Ossia, per assunzioni a tempo indeterminato, l’importo è di 8.721 euro (4.360,50 per part-time), mentre per soggetti svantaggiati o con disabilità arriva a 10.875,60 euro (5.437,80 per part-time).

Per contratti a tempo determinato di almeno 12 mesi, il contributo è di 5.437,80 euro (2.718,90 per part-time) per disoccupati svantaggiati e 4.360,50 euro (2.180,25 per part-time) per over 55.

La misura è in vigore fino al 2026 e le domande devono essere trasmesse tramite questa piattaforma.


REGIONE ABRUZZO

La Regione Abruzzo ha attivato un programma di incentivi per favorire l’assunzione di disoccupati over 36. L’iniziativa prevede un contributo economico compreso tra 4.000 e 10.000 euro, destinato ai datori di lavoro che assumono persone residenti in Abruzzo con contratti a tempo determinato o indeterminato.

L’agevolazione è rivolta a imprese di ogni dimensione, operanti in diversi settori economici, tra cui turismo, commercio, artigianato, edilizia e sanità. Il programma fa parte del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 ed è gestito dal Dipartimento Lavoro e Sociale della Regione Abruzzo.

Le domande possono essere presentate fino al 31 Dicembre 2029, seguendo le modalità indicate sulla piattaforma regionale.


REGIONE MARCHE

La Regione Marche ha attivato anche nel 2025 un programma di incentivi per favorire le nuove assunzioni di disoccupati. Il Programma Operativo Complementare Marche sostiene micro, piccole e medie imprese, grandi imprese e liberi professionisti con sede operativa nella regione, incentivando l’inserimento di lavoratori disoccupati, inclusi percettori di ammortizzatori sociali e residenti nei Comuni marchigiani.

L’agevolazione prevede contributi fino a 26.000 euro per assunzioni a tempo indeterminato full-time e 6.500 euro per contratti a tempo determinato full-time. In caso di part-time, l’importo viene proporzionato in base all’orario di lavoro. Ogni impresa o professionista può richiedere un massimo di 52.000 euro.

Le domande possono essere presentate da questa pagina.


REGIONE SARDEGNA

La Regione Sardegna ha avviato il programma Valore Lavoro, destinato a favorire l’occupazione e la stabilizzazione lavorativa delle persone con disabilità. L’iniziativa rientra nel PR Sardegna FSE+ 2021-2027 e prevede due linee di intervento:

  • incentivi per l’assunzione;
  • contributi per compensare i costi aggiuntivi legati all’impiego di lavoratori con disabilità.

Il sostegno economico è rivolto ai datori di lavoro privati con sede operativa in Sardegna, che assumano o abbiano trasformato contratti a tempo indeterminato o determinato, con una durata minima di 12 mesi. Gli incentivi variano in base alla retribuzione del lavoratore e alla tipologia contrattuale.

Il programma prevede fino a 50.000 euro di contributi, sia per l’assunzione che per il miglioramento delle condizioni lavorative, come tutoraggio, trasporti, formazione e adattamenti del posto di lavoro. Ulteriori informazioni potete leggerle in questa pagina.


REGIONE LIGURIA

Il bonus assunzioni per il turismo in Regione Liguria è un incentivo occupazionale riconosciuto sotto forma di contributo a fondo perduto. Ha un valore pari a un minimo di 2.500 euro e può arrivare fino a massimo di 8.000 euro e spetta alle imprese del settore turistico che assumono dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata pari o superiore a 8 mesi. Istituito da diversi anni, nel 2025 è stato attivato con questa nota.


PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E BOLZANO

Ecco le agevolazioni disponibili nella Provincia Autonoma di Trento e Bolzano.

1) BOLZANO, ASSUNZIONE DI PERSONALE QUALIFICATO NELLE COOPERATIVE

La Provincia autonoma di Bolzano sostiene l’assunzione di personale altamente qualificato nelle società cooperative attraverso un incentivo economico. Il contributo è destinato a contratti a tempo determinato, di almeno 6 mesi, o a collaborazioni a progetto, purché il lavoratore sia impiegato in progetti di avvio, potenziamento o riorganizzazione aziendale.

I destinatari sono laureati in materie economiche o giuridiche con almeno 3 anni di esperienza, professionisti con 10 anni di esperienza e neolaureati senza esperienza. L’incentivo copre il 50% della retribuzione lorda, fino a un massimo di 70.000 annui euro, per un periodo di 24 mesi.

Le domande devono essere inviate seguendo le indicazioni presenti in questa pagina.

2) TRENTO, INCENTIVI PER SVANTAGGIATI, DISABILI E SOCIALMENTE DEBOLI

La Provincia Autonoma di Trento offre incentivi per favorire l’occupazione di persone in difficoltà lavorativa, tra cui soggetti svantaggiati, disabili e socialmente deboli. Il contributo economico è riservato ai datori di lavoro privati, esclusi quelli domestici, che assumano lavoratori residenti in Trento. L’incentivo rientra nel Documento degli Interventi di politica del lavoro e si applica a contratti di assunzione, trasformazione, proroga e conferma dell’apprendistato. Altri dettagli li trovate in questa pagina.


Continueremo ad aggiornare questo elenco man mano che saranno attivati nuovi incentivi regionali per le assunzioni.

In particolare aggiorneremo la guida quando saranno disponibili per il 2024 nuovi incentivi all’assunzione di tipo regionale sia nelle regioni sopra citate, sia nelle Regioni: Basilicata, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.

INCENTIVI ASSUNZIONI A LIVELLO NAZIONALE

Ricordiamo che sono disponibili numerosi incentivi alle assunzioni a livello nazionale, che valgono quindi per qualsiasi Regione. Interessano donne, giovani, persone svantaggiate, disabili, over 50 e tante altre categorie di lavoratori.

APPROFONDIMENTI CORRELATI

Vi consigliamo di leggere anche gli approfondimenti su:

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione anche la guida al bonus assunzioni giovani under 35 e quella al bonus per le assunzioni di giovani under 30.

A vostra disposizione anche l’elenco aggiornato dei bonus per le imprese attivi quest’anno. Potrebbe interessarvi, infine, come funziona il bonus per l’assunzione di lavoratori svantaggiati.

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