SENIGALLIA – gCube, digital company di Senigallia, ha preso parte al Gitex Africa 2025 di Marrakech in Marocco, unica startup marchigiana selezionata da ITA Italian Trade Agency per rappresentare l’Italia durante l’evento internazionale nel settore tech. L’azienda, attiva nel settore nel settore delle esperienze digitali immersive per il turismo e la valorizzazione culturale, ha partecipato recentemente anche al Gitex Dubai, nell’ambito di un piano di sviluppo che punta sempre più – fa sapere in una nota stampa – su «internazionalizzazione e cooperazione multilivello».
Il Gitex Africa si è tenuto dal 14 al 16 aprile, registrando una presenza record di 45.000 visitatori e 1.400 espositori da più di 130 Paesi; un evento strategico per tutte le realtà che puntano ad una presenza strutturata nel mercato africano, in rapido sviluppo, e in Marocco, tra le aree più vivaci per infrastrutture digitali e capitale umano specializzato. Presente alla cerimonia inaugurale l’ambasciatore italiano in Marocco, Armando Barucco, che ha incontrato i rappresentanti delle startup italiane, evidenziando il ruolo crescente delle imprese innovative come ponte tra Italia e Africa.
In Marocco, gCube ha presentato il proprio progetto di sviluppo territoriale basato sull’innovazione, e articolato in due assi principali: la realizzazione di un Innovation Hub a Fabriano e la creazione di una rete di 11 coworking distribuiti nelle Marche. «Iniziative pensate per generare un ecosistema diffuso di competenze e connessioni, con l’obiettivo di attrarre giovani talenti e facilitare la nascita di nuove imprese», fa sapere l’azienda di Senigallia.
«Gitex Africa ci ha permesso di toccare con mano la dinamicità dell’ecosistema digitale africano. Le competenze tecnologiche che abbiamo incontrato e la volontà di cooperazione istituzionale ci confermano che investire in collaborazioni internazionali è oggi imprescindibile per costruire innovazione ad alto impatto. In questo, il Piano Mattei rappresenta una direzione chiara per rafforzare il dialogo tra Italia e Africa», ha dichiarato Giacomo Bizzarri, co-fondatore di gCube. Il riferimento è al Piano Mattei promosso dal Governo italiano per rafforzare i rapporti economici e tecnologici con i Paesi africani.
Nel corso della manifestazione, gCube ha avviato contatti di rilievo, tra cui quella con l’Università Mohammed VI Polytechnic su possibili collaborazioni per l’attrazione di competenze digitali e tecnologiche, e con la Camera di Commercio di Rabat per creare scambi tra startup marocchine e l’ecosistema marchigiano.
«Essere selezionati per rappresentare le Marche in un contesto così strategico è un segnale importante per tutto il nostro territorio», fa sapere Giacomo Guida, co-fondatore di gCube. «Il nostro obiettivo resta quello di generare valore locale attraverso connessioni globali, creando un ponte stabile tra le Marche e i mercati emergenti».
«L’Innovation Hub di Fabriano e la rete dei coworking rappresentano per noi un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo imprenditoriale diffuso», ha aggiunto Giacomo Paolozzi, co-fondatore di gCube. «Esperienze come GITEX rafforzano la nostra convinzione che il futuro dell’innovazione sia nelle reti, nelle contaminazioni e nella cooperazione tra territori. In questo, il Piano Mattei ha il potenziale di diventare un motore fondamentale per espandere le nostre iniziative anche oltre i confini europei».
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