Contabilità

Buste paga

 

produzione e ordini tornano in positivo


Conferenza Consiglio Confindustria Cuneo a Torino Palazzo della Regione

ECONOMIA Presentati al Grattacielo della Regione Piemonte, i dati sul secondo trimestre 2025 durante il Consiglio Generale di Confindustria Cuneo, oltre i vertici della confederazione, ospiti il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha portato il suo saluto e dell’assessore allo sviluppo delle attività produttive, Andrea Torzano.

Microcredito

per le aziende

 

L’analisi del Centro Studi: fiducia in ripresa

Lo studio, condotto su un campione di circa 300 imprese cuneesi (200 manifatturiere e 100 dei servizi), è stato presentato subito dopo i saluti iniziali del presidente

Elena Angaramo, responsabile del Centro Studi di Confindustria Cuneo
Elena Angaramo, responsabile del Centro Studi di Confindustria Cuneo

Mariano Costamagna da Elena Angaramo, responsabile del Centro Studi di Confindustria Cuneo. L’analisi evidenzia un rilancio della fiducia, in particolare nella manifattura. Tornano positivi i saldi relativi agli ordini totali (da -10,5% a +3,4%) e alla produzione (da -8,1% a +5,6%), mentre il 19% delle aziende prevede un incremento nei livelli produttivi. Migliora anche il saldo occupazionale, che passa da 4,1% a 12,8%, con una diminuzione del ricorso alla cassa integrazione (da 9,9% a 6,3%).

Un Piemonte che tiene, nonostante l’incertezza

A livello regionale, l’indagine – che ha coinvolto oltre 1.200 imprese piemontesi – rileva una discreta tenuta del comparto produttivo, con saldi tornati positivi su produzione e ordini interni. Resta però incerto il quadro dell’export, influenzato da uno scenario internazionale complesso. Gli investimenti sono in ripresa, mentre il settore dei servizi prosegue la sua fase espansiva, seppur con qualche segnale di rallentamento.

Manifattura cuneese: segnali incoraggianti

Nel dettaglio cuneese, si confermano attive le dinamiche d’investimento: il 23,9% delle imprese ha avviato investimenti significativi, mentre il 52,3% ha effettuato interventi marginali. Il tasso di utilizzo degli impianti si mantiene stabile al 77,3%. Permangono incertezze sui mercati esteri (saldo ordini esteri a -4,8%) e aumentano le preoccupazioni legate al costo di commodity, logistica e, soprattutto, energia: le attese di rialzo dei prezzi energetici passano da 26,7% a 60,9%.

I settori: alimentare in slancio, metalmeccanica prudente

A livello settoriale, segnali contrastanti. La metalmeccanica rimane cauta, seppur con timidi segnali di ripresa, mentre il settore alimentare mostra un deciso slancio positivo (ordini da -16,1% a +17,6%; occupazione da 9,7% a 20,6%). In recupero anche edilizia e indotto, mentre la chimica-gomma-plastica registra una frenata su produzione e ordini. Torna la fiducia tra le imprese cartarie, mentre resta negativa la situazione nell’ambito dell’estrazione e lavorazione dei minerali non metalliferi.

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Servizi: fiducia diffusa ma in rallentamento

Nel comparto dei servizi, il clima di fiducia si mantiene favorevole, anche se con qualche rallentamento. Stabili le attese sul livello di attività (9,1%) e in miglioramento quelle occupazionali (da 7,1% a 9,1%). Perdono slancio i trasporti e la logistica (saldo attività da +20% a -6,7%), mentre restano espansive le attese per i servizi innovativi. Più prudenti le previsioni per commercio e turismo, mentre le utilities mostrano un netto recupero su attività, ordini e occupazione (tutti al 25%).

Il bilancio 2024: utili e investimenti in aumento

L’indagine ha raccolto anche i dati consuntivi sul 2024, che si è chiuso positivamente per gran parte delle imprese cuneesi: il 70,8% ha registrato un utile, il 35,6% ha aumentato il fatturato e oltre la metà (53,4%) ha incrementato gli investimenti. Nella manifattura, il 58,4% ha aumentato la spesa in investimenti, contro il 29,8% del 2023.

Mariano Costamagna - Presidente Confindustria Cuneo
Mariano Costamagna – Presidente Confindustria Cuneo

Mariano Costamagna: «Serve accompagnare chi investe e innova»

«I dati confermano la solidità del sistema produttivo cuneese – ha dichiarato Mariano Costamagna, presidente di Confindustria Cuneo –. Il 2024 si è chiuso con risultati incoraggianti, soprattutto sul fronte degli investimenti: quasi il 60% delle imprese manifatturiere ha aumentato la spesa, a testimonianza di un tessuto imprenditoriale dinamico, che non ha paura di esplorare nuove frontiere, sia tecnologiche che di mercato. Il nostro compito è accompagnare questa spinta oltre i confini tradizionali, in un contesto internazionale sempre più complesso, tra dazi e tensioni geopolitiche, affinché si traduca in crescita strutturale».

Giuliana Cirio: «Segnali positivi, specialmente nel manifatturiero»

Segnali di ripresa per la manifattura cuneese: produzione e ordini tornano in positivo 3
Giuliana Cirio, Direttore generale Confindustria Cuneo

Concorda Giuliana Cirio, direttrice generale di Confindustria Cuneo: «Dall’indagine emergono segnali positivi, in particolare nella manifattura, dove si registra una ripresa su ordini e produzione. Il sistema cuneese è fatto di aziende che guardano oltre complessità e difficoltà. Servono però strumenti concreti, semplici e non penalizzanti per sostenerle nelle tante sfide, a partire dalla transizione green e dagli investimenti».

Infine, uno sguardo alle prospettive: «In questa prima parte del 2025 – ha concluso Elena Angaramo – gli indicatori prospettano una crescita moderata, ma con potenziali accelerazioni. Molto dipenderà dall’evoluzione dello scenario internazionale: le tensioni geopolitiche e i rincari delle commodity potrebbero infatti rallentare la ripresa. Tuttavia, il buon andamento di investimenti e occupazione lascia spazio a un cauto ottimismo».

 

Andrea Olimpi

Le video interviste

Grattacielo della Regione Piemonte: i dati sul secondo trimestre 2025 di Confindustria Cuneo

Banner Gazzetta d'Alba





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.