La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Imprenditorialità femminile è anche sapersi reinventare con coraggio


Si sono lanciate, hanno fatto un salto nel buio, lasciando lavori a tempo indeterminato per realizzare il loro sogno imprenditoriale. E ce l’hanno fatta. Ci hanno creduto in un mondo del lavoro in cui le donne, ancora oggi, devono lottare per affermarsi. In Italia, e la nostra provincia non fa eccezione, il tasso di occupazione femminile è basso, 50%, rispetto alla media del 62% degli altri Paesi dell’Unione europea.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Quattro imprenditrici bresciane di successo hanno raccontato la loro storia in un incontro moderato da Sergio Albertini, docente dell’Università degli Studi di Brescia e organizzato dal Comitato per la promozione dell’Imprenditorialità femminile della Camera di commercio e dal Dipartimento di Economia e Management della Statale.

Numeri e testimonianze

Serena Schiavo, direttrice dell’omonima farmacia, è la presidente del Comitato. «Purtroppo nel 2025 è ancora necessario distinguere tra imprenditoria femminile e maschile – dice -. A Brescia il 30% delle imprese iscritte alla Camera di commercio è guidata da donne».

Marina Brognoli è fondatrice di «Don’t worry», un’azienda che si occupa di gadget, abbigliamento personalizzato e organizzazione di eventi. Per quindici anni ha lavorato in un’azienda di comunicazione e alla nascita del secondo figlio si è resa conto di volere qualcosa di più. «Ma come si fa a quarant’anni e con due figli a mollare un posto fisso per una strada incerta? Grazie anche al sostegno di mio marito, tuttavia, ho aperto un’attività mia dopo il lockdown. I miei bimbi vedono una mamma impegnatissima ma felice», racconta.

Nadia Vivante da piccola voleva fare la parrucchiera, poi la ballerina e l’archeologa. Oggi, dopo aver lavorato per vent’anni in una multinazionale francese, è socia e di T4SM, un’azienda innovativa specializzata nello sviluppo di software per la raccolta e l’analisi dei dati degli impianti produttivi ed è anche presidente del Gruppo donne imprenditrici di Confapi. «Imprenditori non si nasce. Bisogna crescere e lavorare. I sacrifici sono tanti ma le soddisfazioni ci sono e sono altrettante», afferma.

Anna Pasotti ha un bagaglio di esperienze lavorative varie, ha fatto anche la tour operator, e nel 2019 ha fondato «Sostenibilità d’Impresa», un brand dedicato alla consulenza per lo sviluppo sostenibile delle aziende. «Per fare impresa bisogna sapere ringraziare anche le persone che si incontrano nel cammino – sostiene -. Io ringrazio mio papà che aveva un’impresa e mia mamma. Mio padre ha colto il mio bisogno di avere un sogno».

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Michela Giovanzana è co-fondatrice di Amoroses, brand specializzato in rose stabilizzate, che per il secondo anno è stato riconosciuto da Amazon eccellenza artigianale italiana. «Lavoravo nello studio di comunicazione 7B – ricorda -. Si presenta l’occasione di vendere prodotti su Amazon. Io e un collega inauguriamo il nostro brand e iniziamo a vendere le nostre rose stabilizzate su Amazon. Con la pandemia il boom. Le nostre rose diventano un modo per comunicare seppur a distanza. Vendiamo in tutta Europa ma il prossimo obiettivo è arrivare sul mercato degli Stati Uniti».



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere