In vista dell’apertura entro l’anno del Bando Filiere, il GAL Tradizione Terre Occitane propone alle proprie imprese un percorso di accompagnamento sperimentale, che punta a rafforzare le aggregazioni già esistenti e a stimolare la nascita di nuove collaborazioni, all’insegna della consapevolezza e della piena valorizzazione della biodiversità del territorio e delle sue produzioni.
L’iniziativa viene sviluppata anche in collaborazione con la Camera di Commercio di Cuneo, nell’ambito di un più ampio contesto che coinvolge i quattro GAL della Provincia.
Il percorso prevede una prima fase di affiancamento mirato dedicata alle aziende agricole, in quanto anelli iniziali delle filiere che, più direttamente di altri operatori, possono incidere sulla biodiversità attraverso la scelta delle pratiche produttive e hanno la possibilità di racchiuderne il valore all’interno dei prodotti portati sul mercato. La partecipazione si aprirà, però, presto alle imprese degli ulteriori settori economici (commercio, turismo, artigianato) per iniziare a declinare gli obiettivi proposti dal GAL all’interno di ragionamenti di filiera.
L’attività ha preso avvio l’8 aprile, durante un incontro pubblico presso la sede del GAL a Caraglio, che ha visto la partecipazione di alcuni dei professionisti coinvolti dalla cooperativa Corintea soc. coop. di Torino, a cui è stata affidata la realizzazione del percorso di accompagnamento: Elena Micheletti, esperta di sviluppo locale, responsabile dell’area “Valorizzazione filiere e produzioni agricole” di Corintea e coordinatrice dell’attività, Emilio Bosio, medico veterinario di lunga esperienza e Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Cuneo, Marco Pittarello, docente e ricercatore dell’Università di Torino, attivo sui temi della gestione ed ecologia dei sistemi agro-pastorali.
Aprendo l’incontro, il Presidente del GAL, Aurelio Blesio ha evidenziato che «il tema della biodiversità che può apparire, a prima vista, lontano dalla missione di sostegno alle imprese locali propria del GAL, si rivela in realtà pienamente coerente e, anzi, centrale se si considera che proprio sulla biodiversità dell’ambiente locale si fonda la capacità del territorio di offrire opportunità economiche e lavorative, oltre che un’elevata qualità di vita, ai propri abitanti».
Il Direttore Tecnico del GAL, Maria Pianezzola ha, inoltre, sottolineato che «la decisione del GAL e dei suoi stakeholder di incentrare il Bando Filiere su questo tema nasce dalla volontà di “innalzare l’asticella” in un territorio che ha, però, già dimostrato con la precedente programmazione una consolidata disponibilità e capacità di lavorare in rete per rafforzare e promuovere la qualità del territorio e delle sue produzioni».
Operativamente il percorso si articolerà in tre fasi:
Affiancamento individuale o di gruppo (aprile – maggio 2025)
Incontri personalizzati con esperti, rivolti a circa 30 imprese agricole selezionate tramite manifestazione di interesse e successivo approfondimento telefonico. Gli incontri si terranno in azienda, presso la sede del GAL o online, e affronteranno tematiche legate alla valorizzazione della biodiversità e al potenziale inserimento in filiere locali.
Evento di incontro e conoscenza tra imprese (29 maggio 2025)
Un momento collettivo per condividere esperienze e favorire l’incontro tra imprese agricole e operatori di altri settori (commercio, turismo, artigianato), interessati ad ampliare le collaborazioni esistenti o ad avviarne di nuove. Per tutte le imprese interessate sarà, inoltre possibile realizzare una scheda di presentazione, che verrà pubblicata sul sito del GAL, come strumento per favorire la visibilità e l’incontro tra potenziali partner di filiera.
Assistenza mirata e supporto progettuale (estate – autunno 2025)
Incontri aggiuntivi con esperti per supportare le aggregazioni di imprese in una prima valutazione delle idee progettuali emerse, in vista della partecipazione ai Bandi di Filiera.
Come partecipare
La partecipazione è completamente gratuita. Si precisa che l’accesso al percorso di accompagnamento non rappresenterà un requisito, né un fattore di premialità, all’interno del Bando di Filiera. Per aderire al percorso è necessario compilare la manifestazione di interesse entro il 22 aprile 2025, al seguente link: https://forms.gle/4PUF9Q5e6JPYTxXGA.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’indirizzo e-mail: biodiversita@tradizioneterreoccitane.com
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