Un vento di cambiamento soffia tra le colline torinesi. Nasce infatti la Comunità Energetica Rinnovabile “Oltre Collina Torinese”. Un progetto ambizioso che vede la collaborazione di sedici comuni, ovvero Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Cambiano, Carignano, Marentino, Moriondo, Pecetto, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Trofarello, Villastellone e Chieri, quest’ultimo capofila dell’iniziativa. Entro il mese di giugno, ogni Comune presenterà la delibera di adesione ai rispettivi Consigli comunali, al fine di ufficializzare la formazione della Comunità Energetica.
La CER “Oltre Collina Torinese” si ispira alle buone pratiche adottate dalle amministrazioni fondatrici della CER Roero, un esempio virtuoso di come la collaborazione tra enti locali possa portare a risultati concreti nel campo della sostenibilità energetica. La scelta di una governance condivisa tra i comuni fondatori vuole sostenere la transizione ecologica e promuovere l’energia condivisa tra imprese, enti locali e circa 130.000 cittadini. La Comunità Energetica Rinnovabile rappresenta un ente giuridico no profit al quale possono affiliarsi cittadini, enti comunali, piccole e medie imprese, associazioni, organizzazioni religiose e del terzo settore. L’obiettivo principale di questo consorzio è la produzione, l’autoconsumo e la gestione locale e collettiva di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la sua apertura a tutti i cittadini, indipendentemente dal possesso di un impianto fotovoltaico. Ogni aderente può scegliere di essere produttore, consumatore o entrambi, partecipando attivamente alla produzione e condivisione di energia rinnovabile. Questo sistema inclusivo non solo riduce la dipendenza dalle fonti energetiche esterne, ma permette anche di ottimizzare la produzione locale, creando una rete che beneficia l’intera comunità.
La partecipazione alla CER offre anche vantaggi economici significativi. Grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), chi intende realizzare un impianto fotovoltaico può accedere a contributi e incentivi previsti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Questi incentivi saranno ripartiti tra produttori, consumatori e destinati a iniziative con finalità sociale. La CER non solo riveste un’importanza significativa dal punto di vista ambientale ed economico, ma assume anche un profondo valore etico e sociale. Infatti, essa consentirà l’accesso a persone e famiglie meno abbienti, garantendo che una parte dei benefici derivanti dalla condivisione di energia pulita sia destinata a contrastare la povertà energetica.
Con la costituzione della CER “Oltre Collina Torinese” in forma di associazione riconosciuta a guida pubblica, il passo successivo sarà coinvolgere attivamente la comunità. Sono previsti una serie di eventi pubblici sul territorio per presentare ai cittadini e alle imprese i vantaggi della comunità energetica, le modalità di adesione e i progetti futuri.
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