Il Comune di Firenze mette a disposizione dei cittadini 1,2 milioni per acquistare le auto green. Il contributo per le elettriche nuove è di 5mila euro, solo mille di euro in meno per le usate: 4mila. Può avvicinare l’elettrico a persone a basso reddito. La scelta giusta? Si attendono commenti.
Sostenere la compravendita dell’usato può avvicinare all’elettrico persone con meno capacità di spesa
L’assessore comunale alla mobilità Andrea Giorgio sul bando attivo da qualche giorno ha sottolineato: «Abbiamo anche ottenuto, discutendo col ministero, che fossero acquistabili anche mezzi usati, una novità molto importante e apprezzata». Peccato non abbia spiegato le conseguenze positive.
Una buona scelta? Può essere. Valorizza l’usato e permette di avvicinare all’elettrico persone a basso reddito. Dai giovanissimi alle famiglie con stipendi bassi (in Europa siamo in fondo alla classifica sulle remunerazioni).
C’era un tempo dove si potevano sommare incentivo statale e comunale. Un bel risparmio. Senza dimenticare il bonus 2024. Così allettante che si è polverizzato in poche ore. Oggi, invece, siamo a zero incentivi statali. A Firenze i cittadini hanno a disposizione 5mila euro, un contributo importante. Ma visto il prezzo delle auto elettriche nuove – sotto i 20mila euro si trova poco e a bassa autonomia- non alla portata di tanti.
Scegliendo l’usato si può prendere un’auto elettrica sotto i 10mila euro
Il bando recita: «Sono ammessi a contributo anche i veicoli usati, a condizione che il prezzo di acquisto del veicolo sia inferiore a € 20.000. Il contributo riconosciuto sarà pari all’80% di quello previsto per i veicoli nuovi». Vuol dire che sarà possibile acquistare un veicolo elettrico a poche migliaia di euro.
Non manca l’offerta. Basta consultare il nostro sito dedicato all’usato – clicca qui – per scoprire la possibilità di acquistare un veicolo ecologico a un prezzo accessibile. Anche auto sotto i 10mila euro che con il contributo comunale scendono a 6mila euro. Considerando i risparmi su bollo, carburante e parcheggi e manutenzione è un bel risparmio rispetto ad un usato termico è conveniente. Se non per tutti, per tanti.
Cosa bisogna assolutamente sapere sugli incentivi del Comune di Firenze
Per partecipare al bando c’è tempo fino al 30 giugno 2025. La procedura è suddivisa in due fasi. La prima è dedicata alla prenotazione e dichiarazione di possesso dei requisiti di partecipazione al bando. La richiesta si presenta esclusivamente online sul sito internet della società SAS.
La fase 2 è quella di rendicontazione dell’investimento (acquisto e rottamazione del vecchio veicolo) e richiesta di liquidazione del contributo. La rendicontazione potrà essere presentata entro il 31 ottobre 2025. Questo termine è valido anche i beneficiari che hanno già presentato domanda di partecipazione al bando precedente, che scadeva il 31 dicembre 2024. Il budget del bando è di 1,2 milioni.
I beneficiari degli incentivi
Privati (Persone Fisiche)
Residenti a Firenze
Certificazione Isee: fino a 50.000 euro
Soggetti Giuridici
Micro, Piccole e Medie Imprese
Lavoratori Autonomi
Enti del Terzo Settore
Auto finanziate secondo l’alimentazione: elettrica, plug-in, ibrida-elettrica, a gpl e metano o bifuel, alimentazione a benzina (anche mild-hybrid). I soggetti giuridici potranno beneficiare del contributo anche per l’acquisto di veicoli ad alimentazione Diesel Euro6. Si può acquistare anche i veicoli usati di queste categorie con l’esclusione dei veicoli diesel.
Intensità del contributo
Sull’Isee l’assessore Giorgi ha rivendicato «l’attenzione particolare alle persone che hanno meno disponibilità economiche confermando sia la possibilità di acquistare auto usate sia la progressività delle cifre sulla base dell’Isee».
Dal primo aprile è attivo lo scudo verde per limitare il traffico
Citiamo ancora l’assessore che parla di «una strategia per migliorare la qualità dell’aria, ridurre il traffico e avere una città più vivibile». Significa che il bando «si accompagnerà all’entrata in azione dello Scudo Verde». Di cosa si tratta? Una zona a traffico limitato ambientale (ZTL) entrata in vigore il 1° aprile 2025. Come si legge nel sito dedicato: «I veicoli interessati dal divieto sono meno del 10% del parco auto nazionale circolante, indicativamente quelli costruiti prima del 1997». Per saperne di più clicca qui.
Sul fronte ambientale ricordiamo anche gli incentivi per gli abbonamenti per il trasporto pubblico, la conversione della flotta dei bus con veicoli più ecologici, la realizzazione della tramvia che collega Firenze con i comuni vicini.
Come presentare la domanda
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