Fondazione Roma REgeneration ha lanciato ufficialmente, nella splendida cornice delle Scuderie di Palazzo Altieri a Roma, il concorso internazionale di idee “Call for Ideas – A Vision for Rome”. Un bando da 300mila euro – disponibile sul sito della Fondazione – per trasformare la Capitale, rilanciarla, renderla più attrattiva e competitiva. Il concorso, patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma Capitale, è rivolto a team multidisciplinari composti da professionisti e ricercatori universitari, esperti ed esponenti della società civile, con un mix di competenze, quali ad esempio: architettura, agronomia e botanica urbana, antropologia e sociologia, economia, mobilità e tecnologie urbane.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere le migliori idee e competenze per promuovere una nuova visione organica di crescita e sviluppo della città, in risposta alle esigenze di una comunità sempre più attenta ai temi dell’inclusività, della sostenibilità e della vivibilità.
All’evento di lancio del concorso internazionale di idee, che è stato presentato lo scorso marzo al Mipim di Cannes, hanno partecipato Gianluca Lucignano, presidente della Fondazione Roma REgeneration; Roberta Angelilli, vice presidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio; Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale; Giovanni Maria Benucci, ceo Fabrica Immobiliare Sgr; Emanuele Caniggia, ceo DeA Capital Re Sgr; Dario Valentino, ceo Investire Sgr; Ignazio Vacca, responsabile funzione Public Affairs & Business Development di Acea; Nicola Madonna, direzione Valorizzazione e Sviluppo immobiliare di FS Sistemi Urbani; Lorenza Baroncelli, direttrice Architettura Fondazione Maxxi; Margherita Guccione, direttore scientifico del Grande Maxxi; Eloisa Susanna, senior architect Laboratorio Roma050.
Lucignano: “Questo bando è un’opportunità unica”
Gianluca Lucignano, presidente della Fondazione Roma REgeneration, ha affermato: “Oggi siamo entusiasti di presentare il concorso internazionale di idee ‘Una visione per Roma’. L’obiettivo di questa Call for Ideas è quello di raccogliere idee in risposta alle esigenze di una comunità sempre più attenta ai temi dell’inclusione, della sostenibilità, della mobilità, quindi della vivibilità di questa città”.
Sottolineando poi che le potenzialità di Roma sono straordinarie, Lucignano ha spiegato che “questo bando rappresenta uno sforzo collettivo ed è indirizzato a un team multidisciplinare”.
Aggiungendo: “È fondamentale adottare un approccio coraggioso, innovativo e creativo, ma sempre nel rispetto della tradizione che rappresenta questa città e dei ruoli politici e amministrativi imprescindibili per una reale messa a terra delle nostre idee. Auspichiamo che gli esiti della nostra call non finiscano in un archivio, ma possano contribuire ad orientare le scelte pubbliche e private e il sogno di una nuova Roma. Questo bando è un’opportunità unica”.
Il presidente della Fondazione Roma REgeneration ha inoltre ricordato che la Fondazione è nata nel periodo post pandemico “dalla visione condivisa delle tre Sgr, DeA Capital Re, Investire e Fabrica Immobiliare, a cui si sono poi aggiunti soci onorevoli, come un contenitore di idee, un think tank, aperto a tutte le entità, pubbliche e private, che condividano la missione di sostenere lo sviluppo di Roma per promuovere un modello di crescita organico e sostenibile”.
Veloccia: “Il nostro obiettivo è far ripartire e valorizzare tutta la città”
L’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, ha sottolineato: “L’obiettivo non è la valorizzazione dei singoli soggetti che compongono la Fondazione, ma la valorizzazione della città. Una città complessa, che però nella sua complessità ha anche la sua unicità”. Veloccia ha poi parlato di “una trasformazione possibile per Roma, una sfida che oggi può essere vinta”.
Aggiungendo che “sulle grandi questioni di fondo la politica e le amministrazioni non devono avere divisioni. Il nostro obiettivo è far ripartire la città, è intervenire in tutta la città”.
Angelilli: “Roma deve attrarre e scatenare nuove energie”
Roberta Angelilli, vice presidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, ha detto che si tratta di “un’occasione straordinaria di confronto e di contaminazione”. Spiegando: “Questo laboratorio di idee, secondo me, serve perché questa città deve essere tutelata, protetta, conservata in quello che c’è di bello, perenne e assolutamente originale, ma deve anche attrarre e scatenare nuove energie, nuovi talenti. Ci deve essere un nuovo inizio. Dobbiamo certamente puntare alla sostenibilità, ma dobbiamo puntare anche a una città che funziona a 360 gradi, a una città competitiva, una città in movimento e innovativa. Abbiamo tutte le carte in regola. Non ci mancano neppure le risorse, perché per un combinato disposto di situazioni, compreso il Pnrr, la Regione Lazio ha a disposizione fino al 2027 quasi 20 miliardi di euro”.
E ha sottolineato: “Abbiamo di tutto in questa città: università pubbliche e private, centri di ricerca, grandi imprese. Siamo, in termini di start up, la seconda città italiana dopo Milano. Non ci mancano imprese, professionisti, competenze. Ci manca, a volte, il sistema. Dobbiamo fare squadra, dobbiamo fare sistema, dobbiamo avere una visione e una programmazione”.
Angelilli ha infine detto che “come Regione Lazio stiamo facendo una piattaforma sull’attrazione degli investimenti, ovviamente in questo caso parliamo di attività produttive. Ma non sarebbe sbagliata l’idea di una piattaforma di Real Estate, cioè una piattaforma che sia una vetrina per chi viene a investire nel Lazio, a Roma. Una piattaforma che racconti la città, che dica quali sono i punti di forza, che racconti quali sono gli incentivi, che lo faccia identificando zona per zona. Uno strumento utile per chi vuole investire ed è nel territorio, utile per chi è italiano, ma utile anche per gli investitori esteri. Dobbiamo dire che Roma non è solo la Capitale dei beni culturali, è anche la Capitale del business, dell’innovazione, delle start up, della ricerca”.
“Call for Ideas – A Vision for Rome”: le fasi e i premi
Il concorso internazionale di idee “Una visione per Roma” si articola essenzialmente in due fasi: la Fase 1 “Open Call” e la Fase 2 “Competition”.
La Fase 1 e la Fase 2
Nel dettaglio, in seguito all’iscrizione tramite la registrazione al portale telematico e alla costituzione del team multidisciplinare, si apre la Fase 1 “Open Call”.
Nel corso di questa prima fase, ai potenziali partecipanti sarà richiesto di costituire un team multidisciplinare e presentare un plico documentale di tipo curriculare e una breve sintesi della proposta che si intenderà sviluppare. Alla fine di questa fase la commissione valutatrice selezionerà i migliori 6 team multidisciplinari che avranno accesso alla seconda fase.
La Fase 1 “Open Call” è caratterizzata da due scadenze:
- presentazione Busta A: entro 10 giugno 2025;
- pubblicazione degli ammessi alla Fase 2: entro 30 giugno 2025.
Successivamente si aprirà la Fase 2 “Competition”, nel corso della quale verranno presentate le proposte e gli elaborati finali.
Anche la Fase 2 “Competition” è caratterizzata da due scadenze:
- presentazione Busta B: 15 dicembre 2025;
- premiazione: febbraio 2026.
I premi
I migliori progetti, selezionati da un’apposita commissione di esperti, verranno proclamati e premiati con riconoscimenti economici al secondo Roma REgeneration Forum, in programma a febbraio 2026.
I premi per i sei ammessi alla fase finale saranno così suddivisi:
- 130.000 euro per il vincitore;
- 70.000 euro per il 2° classificato;
- 25.000 euro per il 3° classificato;
- 25.000 per il 4° classificato;
- 25.000 per il 5° classificato;
- 25.000 per il 6° classificato.
Saranno inoltre assegnati premi per “Menzioni Speciali”:
- “Mobilità, Trasporto e Rigenerazione Urbana”;
- “Il Tevere come volano per una nuova Roma”.
Da chi è composta la Fondazione Roma REgeneration
La Fondazione Roma REgeneration Ets, nata con l’obiettivo di sostenere una visione nuova della Capitale basata su princìpi di sostenibilità e sul confronto tra pubblico e privato, è attualmente composta da dodici soci: Acea, Banca del Fucino, Cbre Italy, Colliers GI, Fondazione Roma, FS Sistemi Urbani Gruppo Ferrovie dello Stato, GreenStone, Ream Sgr, Yard Reaas, oltre ai tre fondatori DeA Capital Re Sgr, Investire Sgr e Fabrica Immobiliare Sgr.
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