Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha annunciato la proroga fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2025 della manifestazione di interesse destinata alle imprese italiane per sostenere il Padiglione Italia in occasione della COP30, che si terrà a Belém, in Brasile, dal 10 al 21 novembre 2025.
L’appuntamento di quest’anno assume una valenza strategica, coincidente con il trentennale della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici. Belém, crocevia ambientale nella regione amazzonica, sarà il palcoscenico ideale per rilanciare con forza il messaggio di un’azione climatica ambiziosa, condivisa e urgente, in linea con i target dell’Accordo di Parigi.
Due spazi per raccontare l’Italia della sostenibilità
Il Padiglione Italia sarà articolato in due ambienti distinti ma sinergici:
- “Made for Our Future”, collocato nella Zona Blu, ospiterà incontri istituzionali, side event e tavoli di confronto con i principali attori internazionali nel campo della sostenibilità;
- “AquaPraça”, installazione galleggiante progettata dall’architetto Carlo Ratti, sarà un luogo di dialogo e sperimentazione culturale, destinato a rimanere in Brasile come lascito simbolico dell’impegno italiano per la lotta al cambiamento climatico.
Un’opportunità per imprese e creativi italiani
La manifestazione di interesse, promossa dal MASE e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con Connect4Climate della Banca Mondiale e il CIHEAM di Bari, rappresenta una concreta opportunità per le eccellenze italiane di contribuire alla costruzione del Padiglione con risorse, soluzioni innovative e idee progettuali.
Secondo il Ministro Gilberto Pichetto, l’obiettivo è “dar vita a un Padiglione che rifletta la ricchezza del contributo italiano all’azione climatica, valorizzando esperienze e visioni provenienti da tutto il territorio”.
Partecipare al Padiglione significa entrare in un contesto internazionale autorevole, rafforzare la propria visibilità nei settori chiave della transizione ecologica e attivare relazioni strategiche globali. Le aziende coinvolte avranno accesso a strumenti di comunicazione mirata, potranno co-progettare eventi tematici e contribuire allo storytelling digitale attraverso la Digital Media Zone.
Inclusività, giovani e creatività: i pilastri del progetto
In parallelo al coinvolgimento del mondo imprenditoriale, verrà avviato un percorso strutturato di partecipazione della società civile, ispirato a criteri di inclusività, rappresentanza e pluralità. Anche l’identità visiva del Padiglione sarà affidata ai giovani: il logo ufficiale sarà selezionato tramite un concorso rivolto a designer italiani, offrendo un’occasione concreta per esprimere talento e creatività in un contesto di rilievo globale.
Per maggiori informazioni e per presentare la candidatura Consultare il sito del MASE
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