Il Ministero del Lavoro e della Politiche sociali ha comunicato che sono stati firmati i decreti attuativi per il bonus giovani e per il bonus donne.
Si tratta di agevolazioni previste rispettivamente dall’articolo 22 e dall’articolo 23 del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024).
I provvedimenti definiscono i criteri e le modalità operative dell’esonero contributivo totale per l’assunzione a tempo indeterminato o la trasformazione del contratto in un rapporto di lavoro stabile, di lavoratori under 35 che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato e di donne prive di impiego regolarmente retribuito.
Entrambe le misure sono finanziate dal Programma giovani, donne, lavoro 2021-2027.
Vediamo nello specifico quali sono le novità comunicate dal Ministero del Lavoro.
Il bonus giovani under 35
L’articolo 22 del Decreto-Legge 7 maggio 2024, n. 60 introduce un incentivo per promuovere l’occupazione giovanile stabile.
Il bonus consiste in un esonero contributivo del 100% per i datori di lavoro privati che, tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, assumono o trasformano a tempo indeterminato giovani under 35 che non hanno mai avuto un contratto stabile.
L’esonero dura fino a 24 mesi. Con un tetto mensile di 500 euro per lavoratore, elevato a 650 euro per le assunzioni nelle regioni del Sud.
L’efficacia della misura è stata subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, ottenuta il 31 gennaio 2025.
Il bonus giovani sarà valido per le assunzioni effettuate dal 01.09.2024 al 31.12.2025. Ecco perchè si parla di bonus giovani operativo fino al 31 dicembre.
La conferma dell’operatività del bonus è avvenuta di recente da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e del Capo Dipartimento politiche attive del lavoro del Ministero, Vincenzo Caridi.
Per usufruire dell’incentivo, il datore di lavoro non deve aver effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o collettivo nei sei mesi precedenti l’assunzione nella stessa unità produttiva.
Il bonus non è cumulabile con altri esoneri contributivi. Ma è compatibile con la maggiorazione del costo del lavoro prevista dal decreto legislativo n. 216/2023.
La misura è finanziata dal Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021–2027. Con risorse allocate per ogni anno fino al 2027.
Il bonus donne
L’articolo 23 del Decreto-Legge 7 maggio 2024, n. 60 prevede un incentivo per sostenere l’occupazione femminile stabile.
Il bonus consiste in un esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
L’esonero è riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi e ha un limite di 650 euro mensili per ciascuna lavoratrice, al netto dei premi INAIL.
L’incentivo si applica all’assunzione:
- di donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna),
- oppure da almeno 24 mesi, a prescindere dalla residenza.
L’assunzione deve generare un incremento occupazionale netto, calcolato sulla base della differenza tra il numero di lavoratori occupati nel mese e la media dei 12 mesi precedenti.
Sono esclusi dal beneficio i contratti di lavoro domestico e di apprendistato.
L’esonero non è cumulabile con altri incentivi contributivi, ma può essere utilizzato in combinazione con la maggiorazione del costo del lavoro deducibile introdotta dal decreto legislativo n. 216 del 2023.
Il bonus è finanziato con risorse del Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021–2027. Con una dotazione crescente fino al 2027.
Bonus giovani e bonus donne. Pronti i decreti attuativi
Arriviamo così alla pubblicazione dei provvedimenti attuativi del bonus giovani e del bonus donne.
Provvedimenti definiscono i criteri e le modalità operative dell’esonero contributivo totale per l’assunzione a tempo indeterminato o la trasformazione del contratto in un rapporto di lavoro stabile, di lavoratori under 35 che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato e di donne prive di impiego regolarmente retribuito.
Entrambe le misure, finanziate dal Programma giovani, donne, lavoro 2021-2027 prevedono un doppio binario di attuazione poiché sottoposte in parte alla necessaria autorizzazione Ue.
Grazie a un’intensa attività di confronto con la Commissione Europea infatti è stato possibile svincolare la richiesta di bonus valida per tutto il territorio nazionale da quella “speciale” per le aree ZES (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna).
E’ stata così data ai datori di lavoro privati che abbiano assunto dal primo settembre 2024, la possibilità di accedere al beneficio per le assunzioni a tempo indeterminato:
- di under 35 (massimo 500 euro al mese per 2 anni) o
- di donne disoccupate da oltre 24 mesi (massimo 650 euro per 2 anni), ovunque residenti.
Nei fatti, in tal modo viene superato il caos normativo sul bonus giovani che tagliava chi aveva già assunto prima dell’autorizzazione UE.
Per i contratti nella Zona Economica Speciale, che si avvalgono di condizioni di favore, l’esonero maggiorato segue invece la disciplina europea che prevede la possibilità di effettuare domanda dopo l’Autorizzazione della Commissione (31 gennaio 2025) e ne definisce rigidamente l’iter.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone ha dichiarato:
Sono due strumenti molto importanti per dare risposte concrete e consolidare gli ottimi risultati registrati sul fronte dell’occupazione. Interveniamo su due criticità strutturali che nascono da lontano, ossia la partecipazione di giovani e donne. Con questi decreti diamo certezze e prospettiva alle imprese e ai lavoratori, continuando sulla strada di incentivazione del lavoro di qualità, a tempo indeterminato, con una particolare attenzione alla realtà del Mezzogiorno. Voglio ringraziare il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il collega Giancarlo Giorgetti, per la collaborazione e per il risultato ottenuto.
Riassumendo.
- Il Ministero del Lavoro ha firmato i decreti attuativi per il Bonus Giovani (art. 22) e il Bonus Donne (art. 23) previsti dal Decreto Coesione (D.L. 60/2024), rendendoli operativi.
- Bonus Giovani Under 35: previsto un esonero contributivo del 100% per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 mai assunti a tempo indeterminato, valido dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Tetto: 500€/mese (650€ nel Mezzogiorno), per massimo 24 mesi.
- Bonus Donne: esonero contributivo totale per l’assunzione stabile di donne senza impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi (ZES) o 24 mesi (nazionale), sempre dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Tetto: 650€/mese per 24 mesi.
- Finanziamento e compatibilità: entrambe le misure sono finanziate dal Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021–2027 e compatibili con la maggiorazione del costo del lavoro prevista dal D.Lgs. 216/2023.
- Autorizzazione UE e doppio binario: l’accesso ai bonus è stato reso possibile anche per le assunzioni effettuate prima dell’autorizzazione UE (31 gennaio 2025), con criteri differenziati tra territorio nazionale e aree ZES.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link