In questa intervista Alessandro Adamo, Amministratore Delegato di Dotstay, spiega il progetto della piattaforma che approccia il settore immobiliare in maniera completamente innovativa
Dotstay è una società di relocation fondata nel settembre 2013, operativa online in Italia dal 2014, che è riconosciuta a livello europeo da Eura e che porta la relocation nel digitale. Suo carattere distintivo è quello di andare a invertire la logica del mercato immobiliare non partendo più dal prodotto (l’immobile) ma dal cliente.
“Il mondo della relocation, che si occupa di trasferire persone nel mondo per motivi di studio, lavoro o personali, viaggia ancora su dinamiche tradizionali e la nostra intuizione invece è stata quella di portare la relocation nel digitale” spiega Alessandro Adamo, Amministratore Delegato di Dotstay, società quotata su Euronext Growth Milan.
“Chiunque voglia trasferirsi in una nuova città prenota sulla piattaforma Dotstay.com una persona, una sorta di primo amico in città, che noi chiamiamo ‘Angel’: una figura professionale che rappresenta un elemento cerniera tra l’utente che si deve trasferire e la città di destinazione. L’Angel accompagna il cliente mano mano nel percorso di relocation offrendo una serie di servizi, a partire dalla ricerca di un alloggio a medio-lungo termine.
Prodotto di punta di Dotstay è l’Angel Tour, una visita guidata che può avvenire in loco od online di un numero fino a cinque opzioni preselezionate sulla base dei criteri di ricerca impostati dal cliente”.
La piattaforma Dotstay.com si contraddistingue per la sua estrema semplicità nell’utilizzo e per la sua modernità. A questo proposito come la tecnologia può fare la differenza per un business come il vostro?
“Oggigiorno la tecnologia fa la differenza in ogni settore ed è ormai imprescindibile nel momento in cui si decide di intraprendere un’attività imprenditoriale.
Grazie alla tecnologia è possibile accorciare le distanze, tanto è vero che siamo in grado di parlare in maniera diretta con qualsiasi persona nel resto del mondo nel giro di un secondo. Allo stesso modo, nella relocation, la possibilità di poter prenotare un ‘local’ nella città di destinazione, evitando tutte quelle figure professionali e quelle realtà come le agenzie immobiliari che si frappongono tra il cliente e il suo obiettivo, che è quello di trasferirsi, è senza dubbio il grande vantaggio della digitalizzazione del settore della relocation. Si accorciano le distanze e si è tutti più vicini.
Nel nuovo approccio digitale alla relocation portato avanti da Dotstay, il cliente viene in contatto con un essere umano, l’Angel: quindi ha sì un approccio digitale, ma sbarca in una realtà fatta di persone che lo aspettano nella sua città di destinazione.
Alla base di Dotstay c’è l’idea che in ogni luogo del mondo, dove spero di poter arrivare con Dotstay.com, c’è una persona che ti aspetta. Questa idea ci rende meno soli e più liberi perché va ad alleggerire il carico emotivo che comporta in genere il trasferimento e il senso di pesantezza e fatica che accompagna ogni grande cambiamento”.
Come funziona nella pratica la piattaforma Dotstay.com?
“Come dicevamo la piattaforma è estremamente moderna e user-friendly. Il cliente si registra su Dotstay.com e segue le indicazioni del sito arrivando a inserire la città di destinazione dove si trasferirà e indicando le caratteristiche della casa che sta cercando, sia in un ambito di condivisione, come case per studenti di università private con le quali siamo partner, o anche appartamenti privati di diverso taglio, dal monolocale al plurilocale.
È poi necessario che inserisca la data in cui è disposto a fare il tour tra le proposte, online o in loco, e indichi la data in cui intende entrare nell’immobile. A questo punto l’utente sbarca su una landing page in cui può scegliere il suo assistente personale, il suo Angel, prenotando il tour, attualmente disponibile in Italia su Milano, Roma, Firenze e Torino.
Dotstay propone diverse formule di tour, in presenza o online, a partire da un tour di un giorno, quello più prestigioso, dove il cliente viene prelevato al suo hotel in auto privata e viene accompagnato a prendere visione di 5 opzioni massimo di sistemazione. È una tipologia di tour pensata per i clienti particolarmente impegnati che non hanno tempo, oggi il vero bene di lusso.
C’è poi, invece, la possibilità di un tour che dura 3 giorni, e quella di uno da 7 giorni, per chi magari è già in città e non sostiene dei costi di hotel o di alloggio temporaneo.
L’utente online, quindi, ha un approccio immediato con gli Angel nella città di destinazione, vive l’esperienza della relocation al pari di un e-commerce esperienziale, può aggiungere dei servizi extra come il pick up dall’aeroporto con auto privata oppure la consegna di una SIM card italiana con traffico dati incluso o ancora un pacchetto di disbrigo pratiche per chi arriva da paesi extra UE (es. permesso di soggiorno e codice fiscale), una sorta di pacchetto immigration, e arriva infine al carrello dove, al pari di un e-commerce, paga una booking fee che è di 89 euro non rimborsabili. Chiaramente poi pagherà una success fee in base all’Angel tour prenotato solo nel caso in cui dovesse selezionare una delle opzioni abitative proposte dal suo Angel, al netto dei servizi extra eventualmente prenotati”.
Un altro servizio molto interessante che Dotstay offre è quello del ‘Concierge’. Di cosa si tratta?
“E’ un prodotto lanciato nel primo trimestre del 2024 che mette a disposizione di tutti i clienti che hanno trovato una casa attraverso la nostra piattaforma un numero di telefono dedicato: quello di un concierge a loro disposizione. Un assistente personale che può prenotare o acquistare servizi e prodotti per loro semplicemente con una telefonata”.
La piattaforma Dotstay.com potrebbe aiutare anche aziende che cercano sistemazioni per i propri dipendenti?
“Senza dubbio il mondo corporate è un’opportunità molto interessante per Dotstay.com, tanto è vero che stiamo già lavorando a una piattaforma dedicata proprio alle aziende, che si chiamerà ‘Supreme’.
Questa piattaforma B2B sarà dedicata agli HR Manager, ai direttori del personale e ai facility manager che cercano una sistemazione per i propri dipendenti.
Supreme consentirà una gestione diretta della mobilità del personale per HR manager, direttori del personale o facility manager, chiaramente in una logica di welfare aziendale. Anche in questo ambito, faremo sempre uno sforzo in una logica digitale e quindi proporremo una piattaforma estremamente user friendly in grado di convertire la gestione di volumi notevoli di risorse umane in mobilità in una sorta di e-commerce immediato e intuitivo con una serie di servizi che sono propri di una relocation classica, quindi dalla ricerca della scuola per il bambino, alla patente italiana: un ventaglio enorme di servizi che sono quelli propri di una relocation su scala per ora italiana, ma ci auguriamo poi su scala europea e globale”.
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